Il sistema di videosorveglianza maggiormente consigliabile per assicurare sicurezza alle aziende private ed anche pubbliche (stazioni, aeroporti, enti, banche, aree militarizzate) è quello improntato sull’uso delle moderne telecamere cosiddette “a circuito chiuso“. Il nome originario di questi dispositivi è “televisione a circuito chiuso” (sigla italiana TVCC), o Closed Circuit Television (abbreviazione internazionale CCTV). L’espressione gergale maggiormente in uso a livello commerciale ed accademico è dunque CCTV, per definire qualunque impianto di videosorveglianza di questo tipo, di cui andremo ad esaminare i vari generi. Le telecamere fanno parte in questo caso di un complesso sistema che fa capo ad uno specifico set di monitor, e alcune volte anche ad una serie di altre apparecchiature: videoregistratori (quelli attualmente in uso sono digitali, e dunque registrano su hard disk), eventuali pc remoti o cellulari da cui visionare le immagini, sensori di allarme posizionati lontano dal luogo sorvegliato, o ancora computer che riceveranno eventuali messaggi via mail o telefoni portatili cui saranno recapitati degli sms nel caso di specifici avvenimenti captati in automatico.
La qualità delle riprese è necessariamente di livello alto rispetto alle prestazioni degli strumenti amatoriali. Dato che le telecamere di videosorveglianza dei sistemi CCTV devono riprendere minuto per minuto intere aree sia interne che esterne di giorno e di notte, le condizioni dell’illuminazione non sono sempre ottimali, ma soprattutto non sono sempre le stesse. Tutte le telecamere di un sistema CCTV efficace sono dunque munite di funzioni avanzate che consentano le riprese al buio, e che di solito entrano in funzione autonomamente con il mutare della luce presente. L’ estrema sensibilità di tali telecamere è dunque d’obbligo per garantire una ottimale sicurezza della sorveglianza stessa. Diversamente, si può considerare sprecato il sistema installato, in quanto non esisterebbe certezza di successo incondizionato in caso di circostanze impreviste (e sono proprio queste che inducono preventivamente alla videosorveglianza di un luogo).
Foto: http://www.controlsecuritysistemi.it/sistemi-tvcc.html
