Una delle armi bianche più note dopo il coltello e la spada è un particolare tipo ascia usata per il combattimento dagli Indiani d’America e successivamente dai coloni insediatisi nei territori selvaggi del Nuovo Mondo; stiamo parlando del Tomahawk.
Particolarità del Tomahawk è la possibilità di essere lanciata contro un bersaglio colpendo a distanza con discreta precisione ed in assoluto silenzio nonché altamente efficace; il nome dell’arma deriva dalla parola “abbattere” pronunciata nell’idioma delle varie tribù native americane con otomahuk, tamahak o tamahakan e successivamente inglesizzata nel termine attuale.
Il Tomahawk nasce come utensile per i Nativi americani che lo utilizzavano come ascia per tagliare il legno o per ripulire i pali delle loro tende; considerata la natura guerriera di molte tribù l’utensile veniva spesso utilizzato come arma da guerra. Proprio per le sue peculiarità in battaglia il Tomahawk, con l’arco e le frecce, fu l’arma per eccellenza utilizzata nei primi conflitti tra coloni e nativi americani sia nei combattimenti corpo a corpo che negli scontri di massa come arma da lancio; nello stesso contesto anche i coloni europei ne riconobbero i pregi e cominciarono ad utilizzarla come arma supplementare all’armamento da fuoco.
Il Tomahawk originale era un’arma primitiva in quanto realizzata con bastone in legno che fungeva da manico di una lunghezza massima di sessanta centimetri alla cui estremità era fissata una pietra adeguatamente lavorata a lama di lunghezza massima di dieci centimetri. In genere nella parte opposta alla lama veniva sagomato un piccolo martello o una punta.
Con la sempre più estesa colonizzazione europea e il diffondersi degli scambi commerciali furono realizzati nuovi tipi di Tomahawks realizzati con teste di ferro e ottone. L’innovazione proveniva dalle asce da carpentiere utilizzate sui navigli inglesi ed utilizzati spesso dai coloni come merce di scambio con i nativi americani che in poco tempo si convinsero della maggiore efficacia delle nuove armi costruite in ferro. Nelle colonie francesi in America la forma dei nuovi Tomahawk in metallo riprendeva quella delle asce di tipo francisca diffuse in Francia. I Tomahawks metallici infatti risultavano più leggeri, duraturi, affilati e bilanciati rispetto alle primitive armi costruite in pietra.
Il Tomahawk è giunto fino ai giorni nostri nella propria funzione originale, cioè di arma per il combattimento corpo a corpo; infatti una moderna versione del arma venne utilizzata durante il conflitto in Vietnam dall’esercito americano sia per il combattimento corpo a corpo che come utensile per sfondare gli ingressi degli edifici.