La posizione delle spalle quando si accinge a eseguire un tiro è assolutamente fondamentale, tanto che è sempre una delle prime nozioni impartite agli arcieri alle prime armi al fine di imparare le basi della tecnica di tiro con l’arco.
La posizione delle spalle dell’arciere, al pari della posizione dei piedi, è fondamentale al punto da essere sempre inserita tra le prime nozioni in assoluto presentate a tutti coloro che vogliono imparare il tiro con l’arco. Un’errata posizione delle spalle determina infatti uno squilibrio tale da intaccare tutto il lavoro muscolare, respiratorio e di concentrazione mentale dell’arciere.
In breve il movimento corretto per allineare le scapole consiste nel sollevare la testa tenendo lo sguardo sul bersaglio, nel sollevare lo sterno, e al contempo nell’abbassare le scapole, nel muoverle verso il basso. Il che non vuol dire generare una traiettoria che, proseguendo la linea delle spalle punti verso il terreno! Come scrive l’arciere Carlo Galdelli in uno dei suoi documenti dedicati all’apprendimento della tecnica del tiro con l’arco, occorre tenere le scapole basse, poi sollevare le braccia fino all’altezza precisa delle spalle, affinché il proprio busto formi con le braccia la famosa “T”. Il tutto deve essere svolto facendo particolare attenzione a non curvare la schiena in nessuna direzione, poiché è importante che questa resti sempre dritta.
I fattori fondamentali da tenere in considerazione sono la fluidità dei movimenti (che non devono essere forzati, se ci si sta esercitando meglio ricominciare daccapo in caso di forzature), il sollevamento delle braccia fino all’altezza delle spalle, il sollevamento dello sterno che dovrebbe, eseguendo l’esercizio correttamente, condurre a un naturale abbassamento delle scapole, che condurrà infine alla posizione corretta a forma di T, con scapole basse ma allineamento corretto.
Data l’importanza fondamentale di imparare a posizionare bene le spalle durante il tiro con l’arco, a tutti coloro che vogliono imparare come tirare è consigliato impegnarsi particolarmente negli esercizi dedicati a questi movimenti.
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