Semiautomatica Colt 2000: un insuccesso di casa Colt

Abbiamo già parlato della celeberrima fabbrica di armi Colt, la ditta statunitense fondata da Samuel Colt. Andiamo ad analizzare oggi la Colt 2000, chiamata anche All American 2000, che è un’arma decisamente più recente di quelle già trattate della stessa casa madre. La 2000 è una pistola semiautomatica da 9 mm, con un caricatore da ben 15 colpi. I progettisti sono diventati due autorità in materia, a livello internazionale: C. Reed Knight e Eugene Stoner.

Beretta 98, smontiamola: funzionalità e caratteristiche

Della Beretta 98 abbiamo già parlato varie volte. Oggi esaminiamo più da vicino le caratteristiche peculiari di questa semiautomatica così in voga negli Stati Uniti ed anche in molti Paesi europei, sia come pistola d’ordinanza militare e delle forze di polizia, sia in ambito civile.
Otturatore di Tipo Aperto. L’otturatore di tipo aperto, caratteristica della Beretta 98 FS, serve a scongiurare il pericolo di inceppamento della pistola. Consente inoltre di introdurre la cartuccia direttamente in camera in casi estremi, come quando il caricatore si danneggia o cade e si smarrisce durante un’operazione.

Beretta 98: semiautomatica in quattro versioni

Dei modelli di Beretta 98 abbiamo finora preso in considerazione solo quello più classico: la Beretta 98 FS. Andiamo ad analizzare oggi insieme gli altri tre modelli di sistema operativo nei quali è disponibile questa pistola semiautomatica, confrontandoli anche con il più diffuso FS. Le funzioni dei vari sistemi operativi variano per caratteristiche e in quanto a funzioni di sicurezza. Vediamone uno schema riassuntivo molto sintetico.

Beretta 98 FS. Può essere usata in modalità doppia azione o in singola azione. La sicura manuale è ambidestra, munita di dispositivo di abbattimento del cane, di svincolo del grilletto dal gruppo di scatto, di rotazione della parte posteriore del percussore. E’ munita inoltre di una sicura automatica sul percussore.

Beretta 70: storia e modelli

Dopo aver dato il dovuto spazio a vari modelli di semiautomatica di casa Beretta, come la Beretta 92, la Beretta 96 e la Beretta 98, vediamo questo meno conosciuto modello 70 Beretta. Sempre una semiautomatica, si basa su un sistema di chiusura a massa. E’ munita di caricatore monofilare, disponibile nelle versioni da 8 colpi (in calibro 7,65) o da 10 colpi (in calibro 22 LR).

M1911 e M1911A1: Colt storiche a confronto

Abbiamo già parlato della celebre Colt M1911, semiautomatica nata nel 1911, e del processo storico che portò la Colt ad apportare alcune modifiche a questa di per sé ottima pistola nel 1924, a seguito dell’esperienza maturata dagli eserciti occidentali durante il primo conflitto mondiale. Modifiche che portarono alla creazione del modello Colt M1911A1. Esaminiamo ora, per avere un’idea precisa delle caratteristiche della A1, le differenze con il modello base sul quale fu progettata, ovvero la M1911. La M1911A1, rispetto alla normale Colt M1911, presenta una sede della molla del cane, ovvero la parte inferiore dell’impugnatura, a dorso zigrinato e leggermente arcuato, e quindi più ergonomico ed adatto ad una presa più comoda e salda. La M1911 invece, aveva questa parte, che anche se non coinvolge le parti meccaniche non è trascurabile nelle sue funzioni pratiche, semplice e liscia.

Sig P220: perfetta semi automatica a basso costo

La Sig P220, conosciuta anche come P75, è una pistola che rientra nella categoria delle semi-automatiche. In Italia è distribuida dalla Sig Sauer, mentre originariamente è stata progettata in Svizzera dalla Arms AG ed è prodotta in Germania dalla JP Sauer und Sohm GMBH. Il Sig P220  è il modello standard sul quale sono state poi progettate una gran quantità di varianti, come la P225, la P226, la P228 e la P229. In tutte queste varianti, la P220  è stata adottata in molti Paesi del mondo come pistola d’ordinanza di vari corpi militari ed appartenenti alle forze dell’ordine.

Sig P232: pistola semi automatica anche per titiratori inesperti

La pistola semi_automatica SIG Sauer P232, come tutta la serie Sig P, ed in particolare il modello base Sig P220 di cui abbiamo già parlato in questa sede, è realizzata in cooperazione tra Svizzera e Germania, joint venture del gruppo JPSauer per la Germania, e dalla ben nota Sig Arms per la Svizzera. E’ una pistola di dimensioni ridotte, adatta sia all’uso personale di difese, sia come pistola delle forze di polizia. E’ stata immessa sul mercato internazionale nel 1996 in sostituzione del precedente modello Sig Sauer P230, o più comunemente Sig P230.

Walther P38: dagli anni di piombo, la star dell’autodifesa

La pistola Walther P38 è forse davvero la più popolare nei media e nelle fiction di vario genere. Perfino i cartoni animati si sono avvalsi negli anni dell’immagine leggendaria di quest’arma, e per citarne uno tra tutti, Lupin III, celebre ladro agile e galantuomo creato negli anni sessanta dalla fantasia di Monkey Punch sulla base del mitico ricordo dell’inafferrabile malvivente francese Arsenio Lupin.
Per tornare a scenari reali, ma non meno interessanti, proprio la P38 è stata la pistola simbolo delle proteste degli autonomi degli anni di piombo in Italia. Infatti il famoso gesto dei manifestanti che a braccio teso portavano avanti le tre dita per simboleggiare una pistola, era riferito nello specifico alla Walther P38. In quegli anni i gruppi armati extraparlamentari si armavano infatti di P38, presto eretta ad icona delle proteste di quel particolare momento storico.

Semiautomatica Whalter P38: caratteristiche tecniche

La celebre pistola  Whalter P38, della quale abbiamo già parlato ripercorrendo alcuni eventi della sua poco comune storia, fa parte della classe delle semiautomatiche di grosso calibro (9mm parabellum, per il modello standard). Ha una chiusura geometrica del tipo detto “a blocco oscillante”, munita di scatto con opzione singola azione/doppia azione, un cane esterno, dei mirini fissi fisse e carrello aperto.F
Fu progettata e messa a punto in un periodo (il ’38 è il suo anno di nascita) in cui le pistole non avevano ancora i sistemi di sicurezza avanzati, introdotti proprio con l’avvento di questa fortunata e popolare pistola. Infatti all’epoca i revolver anche più lussuosi funzionavano solo in singola azione e non erano muniti di sicura inerziale. Oggi, sia per l’uso militare che per quello civile, le caratteristiche innovative della P38 sono considerate un must per qualunque moderna pistola, e della P38 non si dimentica il suo ruolo di precursore delle moderne pistole militari (ma anche civili).