Yuan Wang, dalla Cina con furore

Non è certamente possibile paragonare la Repubblica Popolare Cinese con il potenziale bellico degli Stati Uniti, ma la Cina si è sempre battuta per ottenere un ruolo importante tra le primarie potenze mondiali e, a questo riguardo, si è da sempre adoperata per realizzare le sue navi spia: strumenti per osservare e monitorare le missioni delle navi americane in particolari.

Le due navi della classe Yuan Wang, Yuan Wang 1 e Yuan Wang 2, sono i primi esemplari della classe.

Le navi della classe Yuan Wang dispongono di un dislocamento di 17100 tonnellate a carico standard ma può arrivare a 21000 tonnellate a pieno carico. Le navi assicurano una lunghezza di 190 metri, una larghezza di 22,6 e un pescaggio di 7,5 metri. È anche opportuno osservare che le navi di recente costruzioni si basano su dimensioni leggermente superiori rispetto alle prime versioni.

Le navi spia della classe Stalwart

Le navi della classe Stalwart sono state concepite come unità di sorveglianza e rilevazione marina della US Navy, USA.

Rispetto alle altre unità ASW queste non dispongono di sistemi per l’analisi dei dati ma agiscono solo da collettori delle informazioni racimolate dal SURTASS: i dati catturati sono inviate, via satellite, ad un centro di elaborazione e per la loro valorizzazione.

La classe Stalwart si compone di 18 unità spia e sono entrati in servizio negli anni ’80 allo scopo di far parte del sistema di sorveglianza SOSUS, un sistema di sorveglianza di tipo subacquea basato su idrofoni posati sul fondo del mare posti durante il periodo della guerra fredda per sorvegliare le unità navali dell’ex Unione Sovietica.

Le navi spia della classe Kondor I

Al tempo della guerra fredda proliferarono le navi spia dall’una e dall’altra parte e di queste sicuramente una menzione andrebbe fatta al Kondor in servizio presso l’ex Repubblica Democratica Tedesca. In effetti, da due Kondor, dragamine costiero in servizio nella DDR, la marina dell’ex regime comunista realizzò, tra la fine degli anni ’60 e fino al ’70, due navi della serie Komet, D42, e Meteor, D43, riuscendo così a mettere a punto la nuova classe ‘Mod Kondor I’, ovvero una versione del Kondor modificata per soluzioni di rilevamento e di controllo.