Caschi blu italiani addestrano polizia in Libano

Caschi blu italiani addestrano polizia in Libano

Mantenimento dell’ordine pubblico e tecniche di controllo della folla, istituzioni di posti di blocco, irruzione all’interno di edifici, perquisizioni e procedure di arresto mediante tecniche di ammanettamento. Ma anche riconoscimento di ordigni esplosivi, procedure per la messa in sicurezza di aree urbanizzate ed interventi di primo soccorso su soggetti traumatizzati. I caschi blu del contingente italiano di Unifil addestrano le polizie locali in Libano perché siano preparate a garantire la sicurezza nel paese.

 

militari italiani addestrano polizia libanese

 

Elicottero EH-101 della Marina Militare

COMSUBIN, i mezzi speciali degli Incursori della Marina Militare

Incursori del COMSUBIN a bordo di un gommone Zodiac Futura CommandoDurante le missioni compiute dalle Forze Speciali oltre ad equipaggiamenti ed armamenti speciali gli operatori spesso necessitano di mezzi per spostarsi che abbiano specifiche caratteristiche; propiro per questo motivo tutti i reparti speciali hanno a disposizione mezzi e veicoli creati o modificati appositamente per le operazioni non convenzionali che sono proprie delle Forze Speciali.

Per quanto riguarda il COMSUBIN gli Incursori hanno a disposizione soprattutto mezzi acquatici, sia subacquei che di superficie, i quali per la maggior parte dei casi sono evoluzioni e modifiche degli storici mezzi utilizzati dagli uomini della Xa Flottiglia MAS e successivamente dagli Arditi Incursori.

Incursore prepara una carica esplosiva con plastico C4

COMSUBIN, armamento delle Forze Speciali della Marina Militare

Incursori del COMSUBIN in una missine di infiltrazione costieraPer gruppi di uomini speciali chiamati a compiere operazioni speciali ci vogliono armi speciali; i reparti speciali italiani, militari e non, dispongono di una vasta gamma di armi di ogni tipo in modo da avere sempre la giusta dotazione richiesta per le specifiche della missione da compiere.

Per quanto concerne l’armamento degli Incursori del COMSUBIN oltre ad avere le classiche armi in dotazione a tutte le forze speciali, per la loro prerogativa di impiego in ambienti acquatici, essi prediligono armi in genere resistenti all’acqua o addirittura subacquee.

Apparato Radio utilizzato dagli Incursori del COMSUBIN

COMSUBIN, equipaggiamento delle forze speciali della Marina Militare

Incursori del COMSUBIN in Missione in IraqGli Incursori del COMSUBIN sono il reparto speciale d’assalto della Marina Militare Italiana designato a compiere operazioni non convenzionali in ogni tipo di scenario, soprattutto marino, costiero o acquatico in genere, e pronti ad ogni situazione; per queste prerogative gli Incursori necessitano di un equipaggiamento speciale che si adatta volta per volta alle specifiche della missione.

In genere la divisa standard degli Incursori del COMSUBIN è la classica tuta operativa verde, come il basco simbolo del reparto; in missione però gli operatori utilizzano una tuta operativa mimetica con camouflage diverso a seconda dell’ambiente in cui dovranno operare.

Incursori del COMSUBIN della Marina Militare Italiana

COMSUBIN, la specializzazione per gli Incursori “Combat Ready”

Incursori del COMSUBIN durante una presa di terraDopo il duro corso di addestramento basico gli allievi che siano riusciti a superarlo con successo acquisiscono il brevetto da Incursore del COMSUBIN, le forze speciali della Marina Militare, ma il corso non abilita gli operatori come “Combat Ready”.

Il passo successivo al corso basico è il conseguimento del brevetto da paracadutista per lancio vincolato; il corso di paracadutismo si tiene, come per le altre forze speciali italiane, a Pisa presso il CAPAR, Centro Addestramento Paracadutismo, in collaborazione con il personale del IX Reggimento Incursori Col Moschin ed ha una durata di quattro settimane.

Cerimonia di consegna del basco verde agli Incursori del COMSUBIN

COMSUBIN, addestramento basico degli Incursori della Marina Militare

Incursori del COMSUBIN arrivanno dal mareFar parte del COMSUBIN e diventare un Incursore della Marina Militare Italiana richiede grande spirito di sacrificio, grande forza di volontà e particolari caratteristiche fisiche; tutto ciò viene richiesto fin dalla prima selezione e durante lo svolgimento del duro corso di addestramento.

Il corso per Incursori del COMSUBIN si svolge presso il Raggruppamento Subacquei e Incursori al Varignano nei pressi di La Spezia comprende una serie di test, di prove ed un programma di addestramento molto duro; alla fine del corso i candidati che lo avranno superato con successo diverranno Incursori della Marina Militare e potranno indossare il “basco verde“.

I Subacquei del COMSUBIN in missione antisabotaggio

COMSUBIN, organizzazione e compiti di Incursori e Subaquei della Marina Militare

Incursore del COMSUBIN armato di Beretta Cx4 StormAttualmente, grazie ad un particolare decreto dell’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, ci sono vari corpi speciali tra cui gli arcinoti NOCS e GIS; precedentemente alla creazione di questi corpi speciali il compito della liberazione di ostaggi era assegnato al COMSUBIN, il reparto Incursori della Marina Militare Italiana che all’epoca era l’unica unità speciale italiana addestrata a tale scopo.

Il COMSUBIN, Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori della Marina Militare è costituito, come dice lo stesso acronimo da due gruppi operativi da combattimento e sabotaggio: gli Incursori e i Subacquei appunto, il GOI, Gruppo Operativo Incursori,  ed il GOS, Gruppo Operativo Subacqueo; a queste due unità principali si aggiungono i gruppi di addestramento e supporto  logistico come il Gruppo Navale Speciale, il Centro Studi, il Gruppo Scuole ed il Gruppo Logistico.

Incursore della Marina Militare

COMSUBIN, la nascita degli incursori della Marina Militare Italiana

COMSUBIN gli Incursori della Marina MilitareOgnuna delle Forze Armate italiane è dotata di almeno un reparto speciale che ha il compito di effettuare interventi non convenzionali in vari ambiti ed in teatri di guerra. Tra i più conosciuti, anche per le gesta eroiche compiute dai propri membri registrate poi nella storia,  c’è il COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare Italiana.

Questo reparto speciale della Marina viene denominato ufficialmente Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei” ed hai compito specifico di effettuare missioni speciali di ogni tipo ed in ambienti prevalentemente costieri od acquatici in genere.

Incursori Col Moschin sbarcano con Elicottero dell'Esercito

IX Reggimento Incursori Col Moschin, l’equipaggiamento, le armi e i mezzi

Incursori IX Col Moschin con equipaggiamento completoCome tutti i Reparti Speciali gli Incursori del IX Reggimento Col Mochin non hanno un particolare equipaggiamento ma dispongono di una vasta gamma di armi, sistemi d’arma, accessori e tute mimetiche che variano a seconda dell’ambiente in cui operano adattandosi il più possibile alla missione da compiere.

Considerato che gli Incursori del Nono operano in qualsiasi tipo di ambiente, dal deserto alle cime innevate, dispongono di una serie di tute mimetiche con vari tipi di camouflage in modo da adattarsi all’ambiente circostante. In particolari missioni antiterrorismo in ambienti urbani gli Incursori indossano tute operative di colore nero o blu scuro con mefisto dello stesso colore.

Le varie specializzazioni degli Incursori del Col Moschin

Incursore Paracadutista IX Col Moschin, Forze Speciali con alto livello di addestramento e specializzazione

Incursori Paracadutisti del IX Reggimento Col MoschinUno dei doveri degli uomini delle Forze Speciali è quello di mantenere il proprio addestramento sempre ad altissimo livello ed arricchire il proprio bagaglio conoscitivo specializzandosi in determinati settori in modo da avere squadre operative capaci di eccellere in qualsiasi situazione si trovino ad operare.

Proprio per questo motivo la formazione di un Incursore non si conclude mai e gli operatori assegnati alle compagnie operative, pur se già in possesso del brevetto da Incursore Paracadutista,  frequentano vari corsi di specializzazione spesso in base alle proprie attitudini e compatibili con le  necessità del reparto mantenendo l’obbiettivo di ampliare le proprie capacità operative.