Gli Incursori del COMSUBIN sono il reparto speciale d’assalto della Marina Militare Italiana designato a compiere operazioni non convenzionali in ogni tipo di scenario, soprattutto marino, costiero o acquatico in genere, e pronti ad ogni situazione; per queste prerogative gli Incursori necessitano di un equipaggiamento speciale che si adatta volta per volta alle specifiche della missione.
In genere la divisa standard degli Incursori del COMSUBIN è la classica tuta operativa verde, come il basco simbolo del reparto; in missione però gli operatori utilizzano una tuta operativa mimetica con camouflage diverso a seconda dell’ambiente in cui dovranno operare.
Dopo il duro corso di
Far parte del
Attualmente, grazie ad un particolare decreto dell’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga, ci sono vari corpi speciali tra cui gli arcinoti
Ognuna delle Forze Armate italiane è dotata di almeno un reparto speciale che ha il compito di effettuare interventi non convenzionali in vari ambiti ed in teatri di guerra. Tra i più conosciuti, anche per le gesta eroiche compiute dai propri membri registrate poi nella storia, c’è il COMSUBIN, Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare Italiana.
Il 2 giugno viene celebrata, con una festa ed una parata militare, la nascita della Repubblica Italiana. Questa data infatti viene considerata la data effettiva della nascita del nazione come la conosciamo oggi.

Le unità navali della classe Akitsuki furono realizzati con l’obiettivo di proteggere il naviglio commerciale e possedevano particolari attitudini alla difesa contraerea anche se, poi, potevano disporre di un grande quantitativo di bombe di profondità per la lotta antisommergibili per via della nuova disposizione del fumaiolo.
Si poteva definire il cacciatorpediniere tuttofare della marina imperiale giapponese, ecco che cosa contraddistingueva il naviglio inquadrato nella classe Matsu rispetto alle altre unità da guerra giapponesi.
La classe Ootori, o anche denominata Ōtori, nasceva nel 1934 per un incidente marittimo che coinvolse l’allora capoclasse Tomodzura; in effetti, la Tomodzura si capovolse durante alcune prove in mare per il peso eccessivo degli armamenti dell’unità navale.