Mezzo davvero molto interessante da studiare per gli appassionati di storia delle armi, è il mezzo aereo militare Lockheed Ah 56 Cheyenne, anche se per varie ragioni si decise di farlo cadere in disuso, come vedremo. Ma per capire lo Cheyenne, dobbiamo fare un passo indietro. Con l’avvento dell’Ah 64 Apache, modello evolutosi a partire dal progetto che ha riguardato il predecessore Bell 207 Sioux Scout, seguito dal più conosciuto Bell Ah 1 Cobra, l’esercito degli Stati Uniti aveva portato a compimento quanto previsto dal programma Advanced Aerial Fire Support System (Aafss). Ma un altro veicolo militare diventato assai popolare e molto “imitato” dai modellini e giocattoli di tutto il mondo, è stato, in quel contesto, il Lockheed Ah 56 Cheyenne, dalla storia travagliata che andiamo ad analizzare.
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Lockheed SR-71 Blackbird, la spia d’alta quota
Uno degli aerei più veloci al mondo, almeno durante il periodo della guerra fredda, è stato un aereo da ricognizione statunitense largamente utilizzato per missioni spia nei territori dell’ex blocco sovietico; stiamo parlando del Lockheed SR-71 Blackbird.
Il programma SR-71 fu sviluppato agli inizi degli anni sessanta nella base sperimentale di “Groom Lake“, l’arcinota Area 51. Questo progetto derivava direttamente da quello del bombardiere strategico XB-70 Valkyrie, designato come RS-70 in configurazione da ricognizione. Già durante la sperimentazione il nuovo velivolo, denominato A-12 al dodicesimo prototipo, mostrò le proprie potenzialità che permettevano altissime prestazioni.
Mitragliatrice Gatling, la tempesta di fuoco
La Gatling è una mitragliatrice che adotta un sistema a canne rotanti alle quali sono collegati altrettanti percussori. In pratica ogni cartuccia viene spinta in avanti fino al momento della percussione in modo che ogni canna spara un unico colpo in modo ciclico durante la rotazione, quindi l’arma espelle il bossolo vuoto e carica automaticamente una nuova cartuccia per poi ricominciare il ciclo di fuoco. Il sistema Gatling permette una maggiore velocità di fuoco a confronto di un minore surriscaldamento delle canne e quindi minore probabilità di inceppamento dovuti in genere proprio al forte volume di fuoco che in questo tipo di arma viene distribuito sulle molteplici canne.
La mitragliatrice Gatling fu inventata dal progettista americano Richard Jordan Gatling nel 1861 e possiamo considerarla la prima mitragliatrice della storia. Nei primi modelli di questa mitragliatrice il moto di rotazione della canne, con relative carica della cartuccia ed espulsione del bossolo, veniva impresso dall’azione manuale su una manovella azionata dall’operatore. Rispetto alle moderne armi dello stesso tipo la Gatling veniva alimentata da munizioni sciolte grazie ad un caricatore metallico a forma conica all’interno del quale le munizioni scendevano per gravità e anziché unite da cingoli o stecche.