Colt M1911: ad uso militare e civile, praticità estrema

La Colt M1911, storica semiautomatica usata in moltissimi Paesi del mondo anche come pistola delle forze dell’ordine e militari, è stata sostituita ad oggi dalla Beretta 92. Ma nella sua lunga storia è stata pistola d’ordinanza delle forze armate degli Stati Uniti dal 1911 al 1985. Sono state la prima e la seconda guerra mondiale a renderla famosa e consacrarne la memoria in modo ben impresso a livello internazionale. Soprattutto la Corea ed il Vietnam sono stati gli scenari dove questa pistola ha avuto maggior utilizzo. La cartuccia standard qi questa semiautomatica è la .45 ACP, e per questo motivo la Colt M1911 è conosciuta anche come Colt .45. Rientra nella classe delle pistole ad azione singola. L’ingegnere che la progettò è John Browning. Secondo le stime, di quest’arma sono stati prodotti in tutto quasi tre milioni di esemplari, tra M1911 e versione M1911A1.

La Colt M1911A1 in dotazione all'FBI

Colt 1911A1, una pistola attraverso la storia

Pistola Colt 1911A1 dell'US ArmyVecchia antagonista della Beretta 92FS, quale pistola d’ordinanza per l’esercito americano, fu la pistola semi-automatica Colt M1911 Giambroy calibro 45 ACP. La Colt M1911 nacque dal progetto di John Browning e fu adottata dall’US Army dal 1911 al 1985; la pistola venne molto usata nei due conflitti mondiali e nelle guerre sui territori di Corea e Vietnam nelle versioni prodotte M1911 e M1911A1.

Agli inizi del 1900 l’Esercito degli Stati Uniti decise di sostituire gli ormai obsoleti revolver 38 e a tal fine testò alcuni modelli di pistole a canna rinculante tra cui il C96 della Mauser, la Steyr Mannlicher M1894 e la Colt M1900, ma le prove non diedero i risultati richiesti quindi l’attenzione fu indirizzata verso le pistole Luger. Il potere d’arresto del calibro 9 mm delle Luger però non venne considerato sufficiente pertanto la scelta cadde sul calibro 45.

Browning HP, il re delle calibro 9

Se dovessimo scegliere un personaggio da citare come il “padre” delle armi automatiche e semi-automatiche, non avremmo dubbi nell’indicare John Browning, uno dei più grandi progettisti e sviluppatori non solo della sua epoca, ma di tutta la storia. Ci ripromettiamo di dedicargli un intero articolo di qui a qualche giorno, ma per ora vogliamo concentrare l’attenzione su una delle sue creature, la Browning HP, una pistola semi-automatica calibro 9 mm, che vide la luce dopo la morte del suo ideatore.

John Browning era già molto noto per aver prodotto colt, Winchester e mitragliatrici, ma nel 1925 decise di seguire l’idea che lo portò alla progettazione di una calibro 9, salvo poi morire dopo aver “partorito” il primo prototipo. Il progetto venne comunque continuato, per passare poi nelle mani dei belgi, che la arricchirono del caricatore bifilare, vera novità per l’epoca.