Soldati durante l'esercitazione finale del corso OBOS

OBOS (Operatore Basico per Operazioni Speciali), il primo passo per divenire Incursore del IX “Col Moschin”

Incursori paracadutisti del IX Reggimento Col Moschin in azioneI membri delle Forze Speciali sono uomini super addestrati capaci di compiere missioni ad alto rischio, pronti ad agire in qualsiasi situazione prendendo decisioni critiche in poche frazioni di secondo.

Per questo motivo ogni membro delle Forze Speciali, in particolare del IX Reggimento Incursori Paracadutisti “Col Moschin, viene sottoposto ad una durissima selezione e solo nel caso riesca a superarla con successo viene ammesso al corso OBOS, Operatore Basico per Operazioni Speciali.

Esercitazione di combattimento durante tirocinio di selezione FS/FOS

IX Reggimento “Col Moschin”, la selezione dei futuri Incursori Paracadutisti

Incursori del IX Reggimento Col MoschinPochi sanno di loro, ma ci sono; quando c’è bisogno di portare a termine missioni speciali ad altissimo rischio in territorio nemico intervengono, agiscono e tornano alla base molto spesso senza che nessuno li abbia visti, tranne il nemico probabilmente.

Questo è quello che fanno gli uomini delle Forze Speciali in tutto il mondo; sono soldati super addestrati capaci di agire in ogni situazione prendendo decisioni critiche in poche frazioni di secondo. In Italia uno dei migliori reparti speciali militari, con una storia di quasi cento anni, che si distingue per la preparazione e per le numerose missioni portate a termine con successo è il IX Reggimento “Col Moschin” della Brigata Paracadutisti Folgore.

Paracadutisti del IX Reg. Col Moschin in un lancio dimostrativo

IX Reggimento “Col Moschin”, il reparto speciale della Brigata Paracadutisti Folgore

Un team di Incursori del IX Reg. Col MoschinNei moderni scenari bellici hanno un ruolo sempre più rilevante gli uomini delle Forze Speciali. Ogni Paese, ormai da anni, addestra interi reparti che hanno lo scopo di compiere missioni speciali ad alto rischio per la liberazione di ostaggi, la cattura di terroristi e criminali di spicco a livello internazionale ma anche il sabotaggio e la distruzione di obbiettivi nemici nel quadro di più vaste operazioni militari.

Già in epoche passate esistevano forze speciali dei vari eserciti che avevano il compito di compiere missioni speciali. Anche l’Italia da sempre si è dotata di reparti speciali militari e non costituiti da uomini super addestrati con un altissimo livello di specializzazione; tra le forze speciali militari italiane spicca sicuramente il XI Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” per tutti conosciuto come il Nono.

Un team del NOCS in missione

NOCS, Sicut Nox Silentes dicono le Forze Speciali della Polizia di Stato

Il NOCS, l'unità speciale della Polizia di StatoNel 1974, per fronteggiare la crescente minaccia terroristica ed eversiva in tutta Europa ogni Nazione decide di dotarsi di unità speciali addestrate a fronteggiare e reprimere questo tipo di minaccia. L’Italia non è da meno e dopo alcuni tentativi ben riusciti nel 1978 l’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga istituisce ufficialmente le Unità Speciali delle Forze di Polizia: nasce il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato.

Un team del NOCS in missione

NOCS, addestramento base ed avanzato del reparto speciale della Polizia di Stato

Operatori NOCS della Sezione operativa d'attacco Gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, a richiesta possono partecipare alla selezione per entrare a far parte del reparto speciale. Coloro che supereranno la dura settimana di selezione saranno avviati al corso basico della durata di sei mesi per diventare Operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza.

Gli aspiranti a divenire Operatori NOCS devono seguire, e superare con successo ovviamente, un durissimo corso base che dura sei mesi; durante questi sei mesi gli uomini vengono sottoposti ad un intensivo addestramento volto a migliorare soprattutto la condizione fisica di ognuno di essi, l’abilità nell’utilizzo di ogni tipo di arma e le tecniche base di autodifesa e di offesa nel combattimento corpo a corpo sia con armi che a mani nude (WuShu); inoltre agli aspiranti vengono insegnati i fondamenti delle tattiche di combattimento e le tecniche per la protezione di personalità.

Team di operatori NOCS durante l'addestramento

NOCS, come si entra a far parte delle forze speciali della Polizia di Stato

L'Operatore NOCS Li abbiamo sempre visti nei film e spesso abbiamo sognato di diventare come loro: sono gli uomini dei Reparti Speciali. In Italia, come in tutti gli altri Paesi del Mondo, vengono addestrate in vari ambiti operativi unità specializzate nel portare a compimento missioni ad altro rischio volte alla lotta antiterrorismo, alla criminalità organizzata ed alla liberazione di ostaggi.

Tra i vari reparti speciali di corpi militari e civili italiani spicca sicuramente il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato. Ma come si diventa un operatore del NOCS?

Due operatori NOCS con armi dotate di puntatori laser

NOCS, equipaggiamento del reparto speciale della Polizia di Stato

NOCS Operativi Polizia di StatoNon sono semplici poliziotti, è davvero difficile vederne uno per strada e se un giorno capitasse di vederlo conviene allontanarsi il più possibile dalla zona perché, a meno che non stiano girando un film, di sicuro nei paraggi ci sono almeno altri tre uomini vestiti nello stesso modo, armati e pronti a fare qualcosa di speciale.

Non stiamo parlando di qualche supereroe dei fumetti ma di uomini reali: sono gli operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato; sono uomini super addestrati specializzati in missioni ad alto rischio, pronti a tutto e capaci di tutto.

GIS, Italia: un percorso che viene da lontano

Il GIS, o il Gruppo d’Intervento Speciale, è un corpo speciale dell’Arma dei Carabinieri fondato e organizzato negli anni di piombo come risposta dello Stato alla situazione delicata e grave in fatto di ordine pubblico. L’Arma dei Carabinieri è stato il primo corpo militare italiano che si dotò di un particolare e speciale gruppo d’intervento armato basato su carabinieri appositamente scelti e addestrati al fine di garantire alta professionalità e rapido impiego in ogni situazione e in qualsiasi luogo.

Il vero fondatore e ispiratore di una nuova strategia antiterrorismo è stato senza dubbio Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica e Ministro dell’Interno, tanto che ai suoi funerali tenuti a Sassari nel mese di agosto del 2010 è stata chiamata, oltre ad una rappresentanza dei Granatieri di Sardegna, anche una rappresentanza del Gis, i gruppi di intervento speciale dei carabinieri, e il Comando dei subacquei incursori della Marina (i famosi Comsubin) con le loro caratteristiche tute verdi e i paracadutisti del Col Moschin dell’Esercito.

Un operatore NOCS si lancia da un elicottero durante una missione

NOCS, organizzazione del reparto speciale della Polizia di Stato

NOCS Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza Polizia di Stato operativiDurante gli anni settanta, per fronteggiare la crescente minaccia terroristica, la Polizia Italiana decide si dotarsi di un nucleo speciale composto da uomini super addestrati e capaci di risolvere ogni tipo di situazione. Artefice della creazione del primo Reparto Speciale della Polizia Italiana fu Francesco Cossiga, all’epoca Ministro dell’Interno, che istituì una squadra speciale per la lotta al terrorismo; nasce il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, della Polizia di Stato.

Il NOCS è un reparto speciale della Polizia di Stato costituito da uomini altamente specializzati, con un bagaglio addestrativo speciale, impiegati in operazioni di altissimo rischio; in genere gli uomini del NOCS compiono missioni  finalizzate alla liberazione di ostaggi, alla cattura di criminali e terroristi in situazioni rischiose che possono prevedere l’irruzione in ambienti chiusi.

NOCS Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato

NOCS, storia delle Forze Speciali della Polizia di Stato Italiana

Il NOCS, l'unità speciale della Polizia di Stato Gli anni settanta sono ricordati dalla storia come gli anni del terrorismo, gli “anni di piombo”, sia in Italia ed in tutta Europa; i vari governi si mossero per fronteggiare i vari gruppi terroristici istituendo appositi reparti specializzati. Nel 1974 l’Italia fu segnata dal sangue delle stragi (Piazza della Loggia a Brescia), e dei vari attentati terroristici come quello all’Aeroporto di Fiumicino.

Per fronteggiare il terrorismo la Polizia italiana, all’epoca Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, nel 1974 costituì una squadra scelta di uomini appositamente addestrati: nasce così sotto il comando del questore Santillo l’Ispettorato Generale per l’Azione contro il Terrorismo che l’anno dopo diviene S.D.S., Servizio di Sicurezza.