Sono diventati ben 1.250 gli uomini e le donne delle Forze Armate impegnati a fronteggiare l’emergenza terremoto che lo scorso 24 agosto ha devastato un’area compresa tra le regioni Lazio, Umbria e Marche, e ucciso 291 persone. Il ministero della Difesa, rispondendo alle richieste della Protezione Civile, ha infatti aumentato il numero degli uomini fin da subito impiegati nelle difficili operazioni e ha aggiunto numerosi mezzi e assetti specialistici dell’Esercito, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri.