Softair: pistole e fucili Co2

Veniamo oggi ad esaminare un’altra importante gamma di armi da Softair: i fucili e le pistole alimentati a Co2. Nell’ambito della rassegna che abbiamo dedicato alle più importanti categorie di armi della gamma Softair, infatti, le armi cosiddette Co2 meritano una trattazione a parte, e costituiscono uno degli argomenti maggiormente cari agli appassionati.

Carabina Rohm Twinmaster Desperado calibro 4,5mm a CO2

Röhm Twinmaster Desperado, design e precisione da sniper gun

Carabina a CO2 Rohm Twinmaster Desperado sniper lookMolte aziende producono armi ad aria compressa per proiettili in calibro 4,5 mm; in alcuni casi troviamo fedeli repliche ad aria compressa di armi da fuoco reali (La Umarex ad esempio replica le armi Beretta), in molti altri casi le aziende progettano armi ad aria compressa ex novo dandogli i design più disparati. 

Tra le armi ad aria compressa di questa seconda categoria vi sono quelle prodotte dalla casa tedesca Röhm, da poco assorbita dalla Umarex,  che negli anni si è specializzata in questo settore sviluppando carabine e pistole ad aria compressa di potenza inferiore ai 7,5 joule per proiettili da 4.5mm; uno dei gioielli prodotti dalla casa tedesca è la carabina in stile sniper Röhm Twinmaster Desperado.

Umarex/Beretta CX4 Storm XT "Extreme"

Umarex/Beretta Cx4 Storm a CO2

Beretta Cx4 Storm Per gli amanti del tiro sportivo è possibile trovare in commercio una vasta gamma di modelli di armi ad aria compressa, sia pistole che carabine; con la diffusione delle bombolette CO2 di misura ridotta si sono sviluppate sempre più armi ad aria compressa repliche fedeli di reali armi da fuoco.

Una delle più riuscite repliche ad aria compressa di un arma da fuoco è proprio quella della futuristica carabina Beretta Cx4 Storm; la versione CO2, in calibro 4,5 mm viene prodotta dalla ditta tedesca Umarex.

Confezione Pistola Umarex Beretta 92FS CO2

Umarex/Beretta 92FS CO2, perfetta anche ad aria compressa

Una pistola Umarex Beretta 92FS a CO2Per accontentare le esigenze di coloro che vorrebbero esercitarsi al tiro ma non vogliono frequentare un poligono alcune aziende hanno ideato già in passato armi ad aria compressa capaci di sparare pallini metallici di varia forma del calibro di 4,5 mm che non rientrassero nell’ambito delle armi comuni da sparo.

Con il tempo, tenendo conto dell’esigenze dei vari utenti che richiedevano armi ad aria compressa simili alle originali, alcune aziende hanno tentato di realizzare armi ad aria compressa il più possibile simili alle vere armi da fuoco; una di queste aziende è la tedesca Umarex.

Air Soft Gun accessori vari

Air Soft Gun, giocattoli ma non troppo

Air Soft Gun SoftairIn genere per la pratica del Softair si utilizzano le cosiddette Air Soft Gun (armi ad aria compressa), repliche di vere armi da fuoco fedeli alle originali, che sparano innocue “munizioni”.

Le munizioni per le Air Soft Gun più conosciute infatti sono i pallini di forma sferica dal diametro di 6 mm e solitamente possono essere in materiale plastico, in materiali inerti o biocompatibili o fatti in materiale biodegradabile. Questi pallini hanno un peso che può variare da 0,06 g a 0,10 g ma in commercio se possono trovare anche di peso inferiore o superiore, fino a 0,13 g ma raramente vengono utilizzati; infatti un pallino troppo leggero può essere facilmente deviato dal vento, uno troppo pesante invece avrebbe una gittata utile minore.

Beretta 92FS, l’evoluzione della perfezione

Martin Riggs e la Beretta 92FSLa vediamo ogni giorno… nella fondina di poliziotti e carabinieri o, spesso, in mano al divo di turno in qualche film d’azione: è la pistola Beretta 92FS. Quest’arma è l’ultimo stadio dell’evoluzione di una delle pistole più usate da eserciti e forze di polizia di tutto il mondo dal secondo conflitto mondiale.

L’idea di quest’arma nasce infatti nel 1940 quando la Beretta iniziò a mettere a punto una pistola le cui caratteristiche permettessero di utilizzare in tutta sicurezza il potente munizionamento calibro 9mm Parabellum. Il primo esemplare, il modello “951” originariamente fu concepito per essere costruito in Ergal, una lega di alluminio usata in aeronautica. Successivamente all’Ergal fu sostituito il più robusto acciaio e nasce così la  “951 Brigadiere”, che entrò in produzione nel 1955, e che deve essere considerata la vera e propria progenitrice delle moderne pistole Beretta serie 92. La pistola, giudicata già ottima per l’epoca, fu adottata dalle Forze Armate Italiane, dai corpi di Polizia e Carabinieri, nonché da vari eserciti del mondo.