Questo è uno scenario del tutto particolare; in effetti, ci troviamo nelle assolate isole del Pacifico sul finire della seconda guerra mondiale: per la precisione nel 1944.
La situazione per l’impero giapponese è davvero critica con l’esercito americano che incalza su ogni isola del Pacifico: il Giappone teme sempre di più che l’esercito nemico sbarchi sul suo territorio nazionale e, in questo scenario, occorre inventarsi qualcosa.
In effetti, l’efficacia dei carri armati statunitensi nelle operazioni belliche e la carenza dei rifornimenti militari ha portato, con la forza della disperazione, l’esercito giapponese a concepire un nuovo modo di combattere ricorrendo ad armi costruite sul posto.