AK-47 Kalashnikov con munizioni e baionetta

AK-47 Kalashnikov, l’artiglio dell’Armata Rossa

Gunny spara con un AK-47 Kalashnikov

“Questo è un fucile mitragliatore AK-47 Kalashnikov…lo riconoscete perché fa un rumore caratteristico quando ve lo scaricano addosso!”…,

…diceva Gunny Highway (Clint Eastwood), nell’omonimo film, mentre addestrava i suoi marines sparandogli addosso.

L’AK-47 (Avtomat Kalashnikova modello 1947) è un fucile mitragliatore (o fucile d’assalto), ideato nel 1947 dal  sottufficiale dell’Armata Rossa sovietica Mikhail Kalashnikov. L’AK-47 ( “Kalashnikov” per il popolo) fu il progenitore di una vastissima serie di armi, ispirate alle sue concezioni meccaniche, balistiche e d’impiego, che vennero per lo più adottate da paesi dell’area di influenza dell’Unione  Sovietica. Puntando sul potere della suggestione e forti del valore tecnologico dell’arma, i sovietici fecero circolare, durante la guerra fredda, una leggenda sulle modalità della sua ideazione.  Secondo la versione ufficiale infatti, il sergente dei carristi Kalasnikov, ferito durante la seconda guerra mondiale, mentre si trovava degente nel proprio letto in ospedale avrebbe rimuginato a lungo sulla possibilità di realizzare un’arma che potesse garantire all’Unione Sovietica un’adeguata supremazia d’armamento.

Ottica per M82 Barret sniper

Fucile di precisione M82 Barret, seek and destroy

USMC's sniper con M82 BarretVista acuta, grosso e cattivo: è il fucile M82 Barret calibro 50. Si tratta di un fucile di precisione semiautomatico a ricircolo di gas prodotto dalla Barrett Firearms Company ed adotta munizioni calibro 50 BMG (12,7x99mm NATO). Grazie alla lunga gittata (1800 metri) e alla disponibilità di munizioni altamente efficaci l’M82 diviene molto efficace contro vari tipi di obbiettivo come stazioni radar, camion, aerei ed elicotteri parcheggiati. L’M82 può essere usato ovviamente anche per colpire cecchini, soldati nemici a lunghe distanze o quando questi si nascondono dietro robuste protezioni che per il calibro 50 divengono come cartone.

Considerati il peso e le dimensioni (circa 13 kg per una lunghezza di 1448 mm a cui si aggiunge il caricatore da dieci cartucce cal.50), il Barret M82 non è adatto come fucile d’assalto per impieghi a corto raggio e di ingaggio istintivo;  a parità di potenza viene spesso confrontato con il fucile di precisione Gepard M1.

Beretta 92FS, l’evoluzione della perfezione

Martin Riggs e la Beretta 92FSLa vediamo ogni giorno… nella fondina di poliziotti e carabinieri o, spesso, in mano al divo di turno in qualche film d’azione: è la pistola Beretta 92FS. Quest’arma è l’ultimo stadio dell’evoluzione di una delle pistole più usate da eserciti e forze di polizia di tutto il mondo dal secondo conflitto mondiale.

L’idea di quest’arma nasce infatti nel 1940 quando la Beretta iniziò a mettere a punto una pistola le cui caratteristiche permettessero di utilizzare in tutta sicurezza il potente munizionamento calibro 9mm Parabellum. Il primo esemplare, il modello “951” originariamente fu concepito per essere costruito in Ergal, una lega di alluminio usata in aeronautica. Successivamente all’Ergal fu sostituito il più robusto acciaio e nasce così la  “951 Brigadiere”, che entrò in produzione nel 1955, e che deve essere considerata la vera e propria progenitrice delle moderne pistole Beretta serie 92. La pistola, giudicata già ottima per l’epoca, fu adottata dalle Forze Armate Italiane, dai corpi di Polizia e Carabinieri, nonché da vari eserciti del mondo.