Il tiro istintivo si effettua con arco privo di accessori e modifiche, ridotto all’essenziale. Nel tiro istintivo occorre utilizzare l’emisfero creativo del cervello, bisogna lasciare a casa la ragione e anche il proprio io. In un certo senso è tutto più semplice, ma la tecnica comunque c’è, nonostante non sia visibile (perché se lo è allora significa che è forzata.
arco ricurvo
Come caricare l’arco con la falsa corda
Il metodo in assoluto più semplice e più diffuso per caricare l’arco prevede l’uso della falsa corda. Agli arcieri alle primissime armi, o ancor più a chi non ha mai montato un arco, la procedura potrebbe apparire complessa, ma in realtà caricare l’arco (ovvero “montare” la corda) con l’uso della falsa corda anche detta, da alcuni, carichino, è estremamente semplice.
Tecnica di tiro con l’arco, la posizione delle spalle
La posizione delle spalle quando si accinge a eseguire un tiro è assolutamente fondamentale, tanto che è sempre una delle prime nozioni impartite agli arcieri alle prime armi al fine di imparare le basi della tecnica di tiro con l’arco.
L’arco moderno, materiali e classificazione
Nonostante faccia parte della storia dell’uomo, prima come strumento da caccia poi come arma da guerra, spesso viene sminuita la grande potenza di questo strumento che in alcune culture ha ispirato stili di vita e addirittura filosofie, ed è giunto fino ai giorni nostri pur se con funzioni più ludiche.
Si sta parlando dell’Arco, un semplice strumento capace di lanciare un proiettile, la freccia, tramite la contemporanea flessione dell’elemento flessibile di cui e costituito e la tensione della corda legata alle estremità dello stesso elemento. Rispettando al configurazione base, un arco moderno si compone di una parte rigida centrale detta riser; di una parte elastica costituita da due elementi flettenti, detti anche limb fissati al riser centrale; alle estremità dei flettenti si trovano le tips, particolari scanalature alle quali viene fissato l’anello della corda; la corda, realizzata con una serie di fili, in genere in numero di 12 o 18, intrecciati per renderla più elastica e robusta.