Il fucile da cecchino SSG 2000 della Sig Sauer è stato progettato e fabbricato in modo congiunto dalla società di armi svizzera Sig Sauer, e dalla ditta tedesca JPSauer & Sohn, che lo produce per la Germania. Questo fucile è stato immesso nel mercato nel 1989, e tuttora continua ad essere prodotto ed è molto diffuso a livello internazionale. Il modello originario al quale si rifà il Sig Sauer SSG 2000 è il Sauer con obiettivo 80/90 ed è noto nei Paesi scandinavi sotto il nome di Str Sig Sauer. L’impugnatura è girevole, ed è imperniata su di un sistema a bullone fisso. La produzione della SSG-2000 è iniziata nel 1989 ed è tuttora in produzione.
Il Sig Sauer SSG 2000 nasce poco prima del 2000, anno dal quale è stata ispirata la scelta del suo nome, come arma specificamente destinata ad essere usata da parte dei tiratori scelti delle forze dell’ordine e dei cecchini militari. Le munizioni di questo potente fucile sono quelle da 7,62 × 51 millimetri secondo le misurazioni Nato, 0,308 per chi è abituato alla nomenclatura civile cosiddetta Winchester. Il mirino dell’SSG 2000 Sig Sauer può essere variabile: ne vengono costruiti con vari tipi di obiettivo. Solitamente, comunque, si una lo Shmidt & Bender X 1.5-6 x 42, o anche il Zeiss Diatal ZA 8 x 56T, del quale il meccanismo è a telescopio. Particolarità di questo fucile è poi il grilletto, che è a due stadi.
Esteticamente un bel fucile, presenta il caricatore costituito in lega di acciaio e carbonio e rifinito in una lega di ossido di carbonio nero. Anche il sistema di sicurezza è piuttosto raffinato: il caricatore è infatti dotato di due piccole feritoie per la ventilazione nella parte anteriore, che consentono di incanalare la fuga di gas lontano dal tiratore, nel caso in cui un bossolo danneggiato esploda inavvertitamente.