I fucili della categoria cosiddetta “slug” sono stati concepiti negli Stati Uniti appositamente per l’impiego con cartucce a palla. La parola slug, propriamente, indica la munizione a palla usata per i fucili a canna liscia e destinata alla caccia ad animali di grossa taglia. Oggi il termine indica più genericamente qualsiasi tipo di cartuccia a palla, e si è iniziato a chiamare slug qualsiasi fucile adatto ad utilizzarla. Andiamo ad esaminare gli usi ai quali questo tipo di fucile si presta meglio.
Queste armi hanno di norma canne sia lisce che rigate, come vedremo, dotate di strumenti ottici (mirino e tacca di mira), ed oggi non sempre sono a canna liscia: alcune volte le canna sono raggiate, ossia poco meno che rigate, ed in altri casi anche su di uno slug si adotta la vera e propria canna rigata, che ha il vantaggio di esser utile in caso di tiri da più lunga distanza (le armi a canna liscia sono più indicate nel caso di inseguimenti ravvicinati – le classiche braccate – a distanza di non più di 50 metri).
Ma veniamo ad esaminare, all’atto pratico, alcuni modelli in particolare di questa categoria oggi piuttosto ampia quanto apprezzata di fucili. Il Benelli M1 Field è un fucile da caccia calibro 12 Magnum, a canna rigata. Uno dei più popolari ed apprezzati moldeni “slug“. Come sappiamo, lo slug è il proiettile utilizzato abitualmente nei fucili ad anima liscia, destinati alla caccia alla selvaggina di grossa taglia, ovvero alla caccia grossa. Per estensione, si dice oggi slug (termine molto in voga soprattutto negli Stati Uniti) per riferircisi alla cartuccia a palla ed anche a tutte le armi concepite per il suo utilizzo. Dunque il nostro Benelli M1 Field è a tutti gli effetti considerato, per i cultori del gergo, uno slug. Anche un altro moderno fucile di casa Benelli di cui abbiamo già parlato, il Super Black Eagle Field, ha tutte le caratteristiche dello slug, che peraltro non fanno rimpiangere quelle dei fucili made in Usa della stessa categoria.