Scuola superiore di polizia, corsi di formazione, esami finali e graduatorie: uno sguardo ravvicinato all’articolazione dell’istituto d’istruzione e addestramento, con le modalità previste per l’esame finale da sostenere e i punteggi validi per la graduatoria conclusiva.
La Scuola superiore di polizia con sede a Roma dopo il rinnovamento dell’Istituto prevede un biennio formativo per i giovani allievi. Il corso di formazione iniziale è infatti articolato in due cicli annuali (il tirocinio operativo è da intendersi incluso a questo periodo formativo). Importante sottolineare l’organizzazione in due cicli annuali poiché il passaggio al secondo anno non è scontato e sarà consentito solo a coloro che avranno superato gli esami e gli obiettivi formativi del primo anno.
Quindi le sessioni d’esame importanti sono tre: la prima al termine del primo anno, la seconda al termine del secondo anno la terza rappresenta il grande esame finale. Tale importante punto d’arrivo consiste nella discussione di una tesi riguardante argomenti affrontati nei piani di studio dagli allievi. Il voto di tale esame viene espresso in trentesimi ed è sostanzialmente basato sulla tesi in sé e sulla sua discussione.
I corsi di formazione della Scuola superiore di polizia sono quindi articolati in due cicli annuali culminanti nell’esame finale. Una volta che i frequentatori della scuola hanno svolto l’ultimo test si arriva al momento della graduatoria finale, particolarmente importante per ovvi motivi. La graduatoria finale viene calcolata in base a numerosi parametri. Si forma sulla base del punteggio attribuito al frequentatore calcolando la media in trentesimi del voto per il concorso per l’accesso al ruolo di commissari, per la media voto degli esami e delle altre prove del primo anno e del secondo anno di corso, nonché per il voto dell’esame finale.
Non solo: per la graduatoria finale della Scuola superiore di polizia il punteggio è aumentato sulla base della valutazione nel giudizio di idoneità al servizio che viene reso noto alla fine del secondo anno. L’aumento è di 0,25 punti per voti da 22 a 25 su 30, di 0,50 punti per voti da 26 a 29 su 30, e di 0,75 punti per voto di 30 su 30.
Photo Credits | davharuk su Flickr
marioinvest 17 Aprile 2013 il 19:28
Ciao nonno, io ti voto sempre e ti faccio votare da quelli del gruppo investire informati. Ma tu non ti degni neanche di ricambiare un voto. Come mai?