La licenza che permette l’uso sportivo di armi da fuoco è relativamente facile da ottenere e poco costosa e complicata da gestire. Si tratta, per esteso, della licenza di porto di arma lunga per il tiro a volo. Da richiedersi in Questura, come tutte le licenze per armi di uso sportivo. Si tratta in generale della licenza detta “per uso sportivo”, e consente di esercitarsi sia al tiro a volo che al tiro a segno. La differenza è che per quest’ultimo è necessario iscriversi presso una Sezione di Tiro a Segno Nazionale, oppure presso un’associazione di tiro autorizzata, e dunque iscritta ad una federazione sportiva che necessariamente deve far parte di quelle del Coni. La licenza concessa per esercitarsi al tiro a volo autorizza esclusivamente alla detenzione ed al trasporto delle attrezzature che occorrono per la specifica attività di tiro tra quelle esistenti. Molto popolare tra tutte, soprattutto il tiro a piattello. L’appassionato deve dunque iscriversi ad un circolo riconosciuto, e documentare la propria attività sportiva. Poche norme, ma basilari ed imprescindibili, dunque. Gli associati registrati sono gli unici che possono far valere a tutti gli effetti il loro porto d’armi ottenuto per vie amministrative.
In Italia la licenza per il tiro a volo è quella detta “per uso sportivo”. Fa parte delle tre tipologie di licenza di porto d’armi previste dalla legislazione. Le altre due sono quelle dette “per uso venatorio”, che consente di detenere un fucile sia a scopo di caccia che per uso sportivo, e “per difesa personale”, che consente il possesso privato di pistola o rivoltella.
La licenza viene rilasciata dalla Questura, ed è possibile ottenerla per tutti i cittadini, purché in possesso dei requisiti psicofisici e non esplicitamente condannati da sentenza restrittiva a tal proposito da parte di un tribunale. Piuttosto facilmente ottenibile, dunque, questo documento. Mentre per altri provvedimenti amministrativi (licenze ed autorizzazioni di vario genere) è richiesto il pagamento annuale della famigerata Tcg, Tassa di Concessione Governativa, per la licenza di porto di fucile ad uso sportivo non è richiesto il pagamento di alcuna tassa, e la validità è di sei anni dalla data del rilascio. (Nella foto: un momento di esercitazione al tiro a piattello)
michele 1 Marzo 2013 il 21:39
una informazione, nel caso di denuncia per abusivismo edilizio, si è sottoposti a diniego, per la sopra detta licenza, o no?? e se per imputazione a oltraggio a pubblico ufficiale? grazie. buona serata
robertobanno' 6 Agosto 2015 il 21:59
Dopo più di tre mesi non o ricevuto ancora il porto d’armi,cosa posso fare?