La figura intermedia del contractor

Secondo il diritto internazionale esistono differenti tipologie di combattente anche se quello che riveste una posizione privilegiata è sicuramente il combattente legittimo, ovvero il militare appartenente alle forze regolari di uno Stato che ha diritto a portare le armi, ad esercitare la violenza bellica e ad essere trattato, in caso di cattura, come prigioniero di guerra. Le convenzioni di Ginevra qualificano come combattenti legittimi anche le forze armate irregolari, cioè le milizie e i corpi volontari, ma li assoggetta ad una disciplina più rigida delle forze armate regolari, e i partigiani, forze armate irregolari che combattono quando il nemico occupa il territorio nazionale.

Ciò dimostra che il diritto è in continua evoluzione interprete delle mutate condizioni culturali e sociali tanto da contemplare, in un futuro prossimo, anche il contractor: un combattente moderno che interpreta, in modo sicuramente estremo e originale, un rapporto di lavoro con una società privata.

Confezione Pistola Umarex Beretta 92FS CO2

Umarex/Beretta 92FS CO2, perfetta anche ad aria compressa

Una pistola Umarex Beretta 92FS a CO2Per accontentare le esigenze di coloro che vorrebbero esercitarsi al tiro ma non vogliono frequentare un poligono alcune aziende hanno ideato già in passato armi ad aria compressa capaci di sparare pallini metallici di varia forma del calibro di 4,5 mm che non rientrassero nell’ambito delle armi comuni da sparo.

Con il tempo, tenendo conto dell’esigenze dei vari utenti che richiedevano armi ad aria compressa simili alle originali, alcune aziende hanno tentato di realizzare armi ad aria compressa il più possibile simili alle vere armi da fuoco; una di queste aziende è la tedesca Umarex.

Il microregistratore digitale A27

Esistono diverse proposte in fatto di microregistrazione ma, con molta probabilità, il modello a27 è uno dei prodotti che possono essere utilizzati in assoluta sicurezza e trasparenza.

Questo particolare microregistratore digitale, denominato a27, appartiene alla serie Tiny 27, e può essere facilmente nascosto in qualsiasi posto anche perché risulta essere abbastanza contenuto da un punto di dimensionale.

Dal punto di vista tecnico, il prodotto è caratterizzato dalla stessa alta qualità di registrazione e di sensibilità degli altri modelli della famiglia Tiny, oltre a disporre di un’autonomia di funzionamento di almeno 1500 ore (ovvero più di 2 mesi con una sola ricarica completa).

Le uniformi della Marina Militare Italiana

La Marina Militare Italiana mette a disposizione dei propri uomini (e donne) diverse tipologie di uniforme, a seconda della situazione contingente e del grado conseguito.

Le uniformi della Marina Militare Italiana si distinguono in Ordinaria, di Servizio, da Sera e Grande Uniforme, con colori e tessuti diversi in corrispondenza delle diverse stagioni dell’anno.

In queste poche righe ci occuperemo della descrizione delle diverse uniformi in dotazione agli ufficiali ed ai sottufficiali, ripromettendoci di tornare sull’argomento per illustrare anche le varie tipologie di divise per la truppa.

L’uniforme Ordinaria è di colore turchino ed è composta da una giacca a sei bottoni dorati e da un paio di pantaloni di taglio classico (o gonna che copre il ginocchio per le donne). A completare la divisa c’è il classico berretto con il fregio della Marina, la camicia bianca con cravatta nera, guanti e scarpe nere (con tacco basso per le donne).

Nella stagione estiva la divisa della Marina Militare Italiana assume colorazioni decisamente diverse, con pantaloni bianchi, giacca a collo chiuso bianco e scarpe bianche.

Indiani a caccia di bisonti con arco e frecce

L’Arco, dal Paleolitico al Long Bow

Legolas impugna il suo arcoDal Paleolitico in poi l’uso dell’Arco si è andato via via diffondendo in tutto il mondo anche se, e non se ne conosce bene il motivo, risultava del tutto sconosciuto ai popoli australiani ed a quelli che popolavano la Micronesia.

A differenza dell’attuale disposizione politico culturale qualche migliaio di anni fa la situazione geoculturale era disposta per così dire al contrario; infatti mentre la zona che oggi è divenuta l’Europa era abitata da popoli selvaggi, nei territori della Cina, del Nordafrica e del Medio Oriente i popoli che li abitavano avevano raggiunto un alto livello culturale e tecnologico.

Stealth Phone, criptiamo le informazioni sul cellulare

La sicurezza delle informazioni è ormai diventato un imperativo categorico tanto da richiedere sistemi di cifratura tali da permettere una buona affidabilità delle informazioni scambiate. In modo particolare per chi ha la necessità di gestire informazioni ritenute sensibili, ovvero in campo industriale o in quello della sicurezza intesa in senso lato.

In genere per ovviare a questa necessità preferiscono affidarsi ai cellulari criptati, intesa come un sistema ritenuto abbastanza sicuro per evitare le intercettazioni e di conseguenza tutelare il proprio core business o le informazioni personali ritenute sensibili.
Un cellulare criptato è del tutto simile ad un normale telefonino a meno della parte di ricezione o trasmissione; in effetti, il cellulare utilizza un software di codifica a 256 bit che permette di cifrare il contenuto della trasmissione. Una trasmissione di questo tipo non è direttamente conoscibile da un intruso a meno di procedere alla sua corretta decodifica.

Il destinatario del messaggio o della telefonata, per poter interloquire, ha la necessità di dotarsi di un sistema analogo che permetta di decodificare, con il corretto algoritmo e la chiave di decodifica, il contenuto del messaggio.

Arco primitivo

Arco e Frecce, l’ingegno dell’uomo nel Paleolitico

Uomini preistorici armati di arcoQuando l’uomo cominciò a cacciare si rese conto che spesso le semplici asce o lance non erano sufficienti e rendevano molto difficoltoso procacciarsi del cibo; le asce se pur idonee ad essere lanciate o le stesse lance, aste di legno con fissata all’estremità una pietra di selce accuratamente lavorata in modo da essere acuminata e tagliente che con un certo movimento del corpo venivano scagliate contro il bersaglio risultavano alquanto imprecise soprattutto nel caso di animali di piccola taglia o in movimento.

L’uomo quindi ideò uno strumento capace di scagliare, ad una distanza e ad una velocità maggiori delle altre armi, un dardo acuminato capace colpire un bersaglio anche in movimento infliggendo ferite spesso letali; quello strumento è stato chiamato Arco dalla forma del bastone ricurvo di cui è costituito. 

I satelliti spia italiani, la serie Cosmo

È da poco in orbita l’ultimo satellite spia dell’Italia, il Cosmo-SkyMed-4, posto a 600 km di quota lanciato lo scorso 6 novembre dal lanciatore Boeing Delta II dopo una serie di rinvii a causa di diversi problemi tecnici legati al lanciatore: grazie a questo lancio si completa la costellazione italiana delle serie Cosmo che offre servizi civili e militari in base alle singole esigenze di lavoro.

La costellazione Cosmo si compone di quattro satelliti e permette di monitorare le aree interessate attraverso una rilevazione fotografica di 1,800 immagini al giorno, tipicamente 300 ad alta risoluzione e 1.500 a media risoluzione indipendentemente dalle condizioni atmosferiche fornendo utili indicazioni per usi militari e di intelligence, fornendo un valido aiuto alle nostre truppe presenti, ad esempio, in Afghanistan raccogliendo dati sulla localizzazione dei guerriglieri sul territorio e sulla loro minaccia bellica.