Sviluppare l’interoperabilità tra diverse navi per incrementare la sicurezza marittima e garantire la libertà di navigazione. Con questo obiettivo, cinque navi hanno solcato insieme il Mediterraneo per una giornata dedicata ad esercitazioni e addestramento: la fregata Carabiniere della Marina con tre navi militari giapponesi – i cacciatorpediniere Asagiri e Setoyuki e la nave scuola Kashima – e la nave canadese Charlottetown. Quest’ultima partecipa, insieme alla nave italiana, all’operazione Nato Active Endeavour per contrastare il terrorismo marittimo.