I membri delle Forze Speciali sono uomini super addestrati capaci di compiere missioni ad alto rischio, pronti ad agire in qualsiasi situazione prendendo decisioni critiche in poche frazioni di secondo.
Per questo motivo ogni membro delle Forze Speciali, in particolare del IX Reggimento Incursori Paracadutisti “Col Moschin”, viene sottoposto ad una durissima selezione e solo nel caso riesca a superarla con successo viene ammesso al corso OBOS, Operatore Basico per Operazioni Speciali.
Ogni anno si svolgono vari corsi OBOS nell’ambito dell’organizzazione del RAFOS, Reparto Addestramento Forze Operazioni Speciali del IX Reggimento Col Moschin; il corso in genere si rivolge circa venticinque allievi in cui sono compresi sia gli aspiranti incursori paracadutisti che gli aspiranti agli altri reparti speciali come gli Alpini paracadutisti Ranger, gli acquisitori obiettivi del RAAO e quelli dei reparti di volo del 26° REOS.
Il corso OBOS ha una durata complessiva di trentuno settimane durante le quali gli aspiranti saranno opportunamente formati secondo un intenso percorso addestrativo articolato tra vari settori. In particolare il corso viene suddiviso in: quattro settimane per il conseguimento del brevetto da paracadutista militare per lancio vincolato presso il CAPAR di Pisa, per gli aspiranti che non ne fossero già in possesso; otto settimane in cui gli aspiranti effettueranno marce topografiche, acquisiranno o affineranno conoscenze teorico pratiche di topografia nonché le tecniche di orientamento e navigazione terrestre.
Quattro settimane del corso OBOS sono dedicate all’insegnamento di conoscenze tecniche specifiche nel campo delle trasmissioni, delle armi e delle tecniche di tiro sia diurno che notturno; inoltre agli aspiranti vengono fornite nozioni in merito ai principi della pianificazione delle operazioni militari.
La parte saliente del corso, della durata di quindici settimane, è dedicata all’insegnamento delle PTT, Procedure Tecnico Tattiche delle Forze per Operazioni Speciali. L’insegnamento delle PTT si svolge sia a livello individuale che di nucleo e concerne l’addestramento al combattimento ed alle procedure operative di base delle FOS. Durante questa sessione del corso si acquisiscono conoscenze relative all’equipaggiamento, alle tecniche di mimetizzazione, alle tecniche di camuffamento, alle tattiche di movimento al suolo nonché al superamento di ostacoli e allo spostamento in verticale con manovre di corda e non.
Parte dell’addestramento prevede l’acquisizione di determinati automatismi in relazione alle soste ed ai bivacchi durante gli spostamenti con insegnamento delle procedure di riordino ed immediata reazione in caso di pericolo. Altre tre settimane sono imperniate sull’insegnamento delle tecniche di ricerca di determinati obiettivi, all’acquisizione ed all’eventuale sorveglianza degli stessi; due settimane invece vengono dedicate alle azioni operative su determinati obiettivi tattici. La restante parte del corso è dedicata all’insegnamento delle tattiche di combattimento in ambiente urbano, di tecniche di pattugliamento, delle tattiche di ricerca e di inganno ed infine delle modalità di predisposizione di zone sicure di atterraggio per elicotteri.
Infine agli aspiranti OBOS vengono insegnate le tecniche di pronto soccorso e medicina da battaglia al fine di fornire ad ogni operatore la conoscenza delle manovre di rianimazione cardiaca e polmonare nonché la possibilità di intervenire sul campo al verificarsi eventuale di ferite d’arma da fuoco.
Ultimato il corso gli aspiranti parteciperanno ad una esercitazione della durata di due settimane continuative al termine della quale dovranno sostenere degli esami finali. Coloro che supereranno anche quest’ultima fase saranno ritenuti idonei ed inizieranno il corso di specializzazione che sarà diversa per ogni reparto di assegnazione.