Durante gli anni settanta, per fronteggiare la crescente minaccia terroristica, la Polizia Italiana decide si dotarsi di un nucleo speciale composto da uomini super addestrati e capaci di risolvere ogni tipo di situazione. Artefice della creazione del primo Reparto Speciale della Polizia Italiana fu Francesco Cossiga, all’epoca Ministro dell’Interno, che istituì una squadra speciale per la lotta al terrorismo; nasce il NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza, della Polizia di Stato.
Il NOCS è un reparto speciale della Polizia di Stato costituito da uomini altamente specializzati, con un bagaglio addestrativo speciale, impiegati in operazioni di altissimo rischio; in genere gli uomini del NOCS compiono missioni finalizzate alla liberazione di ostaggi, alla cattura di criminali e terroristi in situazioni rischiose che possono prevedere l’irruzione in ambienti chiusi.
Una volta acquisite le necessarie informazioni per la missione dagli altri Uffici della Polizia di Stato coinvolti, gli uomini del NOCS pianificano l’operazione da compiere ed intervengono; il team operativo può intervenire in un massimo di 24 ore in tutto il Territorio Nazionale grazie alla disponibilità di mezzi terrestri, aerei a navali. Altro compito a cui viene spesso chiamato il NOCS è il servizio di scorta e protezione di alte cariche istituzionali sia italiane che straniere in visita in Italia.
Il neonato NOCS era un gruppo scelto composto da circa trenta ufficiali della Polizia di Stato selezionati tra gli appartenenti al gruppo sportivo del corpo con particolari competenze in arti marziali. Il comando del Nucleo venne assegnato al comandante Scandurra, esperto in armi e combattimento. Dopo più di trent’anni non si conosce l’organico complessivo del Nucleo, che è da considerarsi informazione riservata, ma si può arrivare a stimare che sia composto da circa cento uomini.
Nell’ambito del NOCS si possono distinguere tre sezioni operative ognuna delle quali con un compito diverso: Protezione VIP, Addestramento e Sperimentazione ed infine la Logistica. Ogni unità operativa di combattimento è costituita da un minimo di quattro operatori nella formazione base ma in effetti il numero può variare a seconda delle specifiche della missione da compiere.
La sezione di addestramento e sperimentazione è costituita da ufficiali esperti veterani del Nucleo ed ha il compito di selezionare gli aspiranti operatori NOCS, provvede all’addestramento delle reclute, al mantenimento del programma di addestramento ed all’aggiornamento del programma; la stessa sezione nell’ambito del programma di aggiornamento sperimenta nuove tecniche, strategie e l’utilizzo di nuove armi e sistemi d’arma. Si compone di un grande numero di ufficiali veterani ed esperti.
Infine nell’ambito della sezione Logistica vi è una unità operativa di sostegno e logistica capace di intervenire entro un tempo massimo trenta minuti. Questa sezione provvede appunto al supporto logistico che comprende la cura di mezzi e degli equipaggiamenti. Negli ultimi anni questa sezione si è ampliata tanto da raggiungere un rapporto di 1:1 con gli operatori combattenti: in pratica un addetto logistico per ogni operativo. Con questo tipo di organizzazione il NOCS può giungere in qualsiasi punto del Territorio Nazionale con a seguito armieri, addetti alle telecomunicazioni, meccanici e persino medici che per la loro appartenenza al reparto hanno determinate capacità operative come ad esempio un brevetto da paracadutista.