Gli anni settanta sono ricordati dalla storia come gli anni del terrorismo, gli “anni di piombo”, sia in Italia ed in tutta Europa; i vari governi si mossero per fronteggiare i vari gruppi terroristici istituendo appositi reparti specializzati. Nel 1974 l’Italia fu segnata dal sangue delle stragi (Piazza della Loggia a Brescia), e dei vari attentati terroristici come quello all’Aeroporto di Fiumicino.
Per fronteggiare il terrorismo la Polizia italiana, all’epoca Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, nel 1974 costituì una squadra scelta di uomini appositamente addestrati: nasce così sotto il comando del questore Santillo l’Ispettorato Generale per l’Azione contro il Terrorismo che l’anno dopo diviene S.D.S., Servizio di Sicurezza.
Il nuovo Ufficio basava il proprio lavoro su specifiche indagini di intelligence ma necessitava anche di un gruppo operativo per il lavoro, per così dire, pratico; a tale scopo viene creato un gruppo di poliziotti altamente specializzati che venne denominato “Nucleo Anticommando”. Il Nucleo si distinse da subito in importanti azioni contro gruppi terroristici armati sia di destra che di sinistra.
Nonostante l’assidua lotta da parte delle Istituzioni alle varie organizzazioni terroristiche, sul finire degli anni settanta si registrò un crescendo delle azioni eversive e rivoluzionarie pertanto nel 1978 i vari Organi di Sicurezza Nazionale italiani subirono una riorganizzazione. Dallo smembramento del SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate) nacquero due Uffici di intellicence, il Sismi (Servizio informazioni sicurezza militare) ed il Sisde (Servizio informazioni sicurezza democratica).
La maggior parte dei funzionari del Servizio di Sicurezza passarono a far parte del neonato SISDE mentre la restante parte fu integrato nel nuovo UCIGOS, Ufficio Centrale Investigazioni Generali ed Operazioni Speciali nell’ambito del quale operava ancora il Nucleo Anticommando. Il 24 ottobre 1977 con una particolare direttiva del Ministro dell’Interno dell’epoca, Francesco Cossiga, istituì reparti speciali delle forze di polizia con il preciso compito della lotta al terrorismo; conseguenza diretta della direttiva fu la riorganizzazione del Nucleo Anticommando e l’istituzione nell’ambito dell’UCIGOS del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza.
L’operato del NOCS nei primi anni di vita si distinse per le innumerevoli operazioni che portarono alla cattura altrettanti esponenti di gruppi terroristici nonché alla liberazioni di ostaggi delle stesse organizzazioni; si ricorda tra tutti, la liberazione operata nel 1982 da parte degli uomini del NOCS, del Generale americano Dozier tenuto in ostaggio dagli appartenenti alle Brigate Rosse.
Dopo la riforma della Polizia di Stato nel 1981, si assiste ad una nuova riorganizzazione dell’UCIGOS e nel 1983 il NOCS viene integrato nel Servizio Antiterrorismo ed Operazioni speciali. Nel 1991 infine, dopo l’ennesima riorganizzazione diviene l’attuale Divisione Operazioni Speciali – NOCS della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.