NOCS, equipaggiamento del reparto speciale della Polizia di Stato

Non sono semplici poliziotti, è davvero difficile vederne uno per strada e se un giorno capitasse di vederlo conviene allontanarsi il più possibile dalla zona perché, a meno che non stiano girando un film, di sicuro nei paraggi ci sono almeno altri tre uomini vestiti nello stesso modo, armati e pronti a fare qualcosa di speciale.

Non stiamo parlando di qualche supereroe dei fumetti ma di uomini reali: sono gli operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza della Polizia di Stato; sono uomini super addestrati specializzati in missioni ad alto rischio, pronti a tutto e capaci di tutto.

Gli uomini del Nucleo indossano uniformi tattiche standard di colore blu scuro dotate di rinforzi alle ginocchia e alla parte inguinale; in caso di operazioni in ambienti boschivi o simili gli operatori possono indossare tute mimetiche con l’adeguato camouflage. Al di sopra dell’uniforme viene indossato un giubbotto antiproiettile, un jacket tattico di colore nero, ginocchiere e paragominti. Parte integrante dell’uniforme del NOCS è il mefisto di colore blu scuro utilizzato per celare il volto degli operatori ed un casco tattico in kevlar; in alcune missioni gli uomini del Nucleo utilizzano maschere protettive per il volto in materiale rigido simili a quelle utilizzate dai portieri delle squadre di Hokey. In caso di servizi di scorta e protezione a personalità gli operatori lavorano in abiti civili,  armati e spesso indossano al di sotto degli abiti un apposito giubbotto antiproiettili. 

Per quanto concerne i mezzi, il NOCS dispone di una vasta gamma di veicoli terrestri di vario genere come autovetture, jeep, furgoni, motociclette e mezzi blindati; il Nucleo inoltre utilizza inoltre i mezzi navali ed aerei della Polizia di Stato come gli elicotteri Bell AB212. In caso di necessità il NOCS si serve dei mezzi arei  dell’Esercito forniti dal 31º Stormo di base a Ciampino e dalla 46° Brigata Aerea di Pisa.

Gli operatori NOCS dispongono di una vasta gamma di armi, sistemi d’arma e di attrezzature specifiche per ogni tipo di missione. Tra le armi a disposizione del NOCS troviamo vari tipi di fucili d’assalto tra cui l’HK MP-5 calibro 5,56 mm NATO e 9 mm Parabellum in entrambe le versioni A5 ed SD6; il Beretta AR 70/90 calibro 5.56mm NATO, il l’MSAR STG-556 calibro 5.56mm NATO, il fucile d’assalto HK G41 calibro 5.56mm NATO, il fucile d’assalto M4 calibro 5,56 mm NATO nelle varie versioni. Gli operatori inoltre possono avere in dotazione un fucile a pompa calibro 12 o un lanciagranate in calibro 40mm in genere un GL40, un HK79 o un M203.

All’arma lunga principale tutti gli uomini del NOCS in genere affiancano una pistola che può essere la classica Beretta 92FS o altri modelli di calibro diverso come la Colt 1911 e le pistole della serie Glock. In genere l’operatore portala pistola  in una fondina di tipo cosciale ad estrazione rapida o in altro tipo di fondina integrata nell’equipaggiamento.

Tra gli operatori che compongo il team ci sono inoltre gli specialisti, tiratori scelti, artificieri ecc.  Per quanto riguarda gli operatori con qualifica da tiratore scelto ad ognuno di essi viene assegnato un fucile di precisione dotato di una sofisticata ottica. Tra le armi di precisione a disposizione degli uomini del nucleo vi sono il fucile di precisione HK PSG1 calibro 7.62mm NATO, il Mauser 86SR in calibro 7.62mm NATO ed in particolari missioni il potente Barrett M82 in calibro 50 BMG.

Con il mutare degli scenari mondiali cambiano anche i nemici da combattere che divengono sempre più avanzati dal punto di vista tecnologico pertanto è compito del NOCS tenersi sempre un passo avanti al nemico siano essi criminali o terroristi.  Per questo motivo tra i vari aggiornamenti del programma addestrativo degli operatori NOCS sono stati introdotti le tecniche di utilizzo di sofisticate tecnologie che vanno dai sistemi di comunicazione wireless alle ottiche di precisione e sistemi d’arma avanzati; nello stesso ambito di upgrade addestrativo è previsto il corso NBC per situazioni in cui ci sia la minaccia di un attacco nucleare, batteriologico e chimico.