Gli appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato, a richiesta possono partecipare alla selezione per entrare a far parte del reparto speciale. Coloro che supereranno la dura settimana di selezione saranno avviati al corso basico della durata di sei mesi per diventare Operatori del NOCS, Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza.
Gli aspiranti a divenire Operatori NOCS devono seguire, e superare con successo ovviamente, un durissimo corso base che dura sei mesi; durante questi sei mesi gli uomini vengono sottoposti ad un intensivo addestramento volto a migliorare soprattutto la condizione fisica di ognuno di essi, l’abilità nell’utilizzo di ogni tipo di arma e le tecniche base di autodifesa e di offesa nel combattimento corpo a corpo sia con armi che a mani nude (WuShu); inoltre agli aspiranti vengono insegnati i fondamenti delle tattiche di combattimento e le tecniche per la protezione di personalità.
Ogni candidato sarà valutato in base alle proprie capacità di prendere decisioni critiche in poche istanti mantenendo la giusta lucidità nel valutare l’azione da eseguire, aggressiva o non, in base alle circostanze del momento. L’addestramento basico assicura a tutti i candidati che riusciranno a concludere il periodo del corso la qualifica di Operatore del NOCS come addetto alla sezione di Protezione Personalità; in questa sezione gli Operatori resteranno per una durata minima di due anni da considerarsi come periodo di prova.
Infatti durante i due anni di prova nella sezione Protezione VIP, i nuovi operatori sanno ulteriormente esaminati tenendo conto della loro personalità, il loro comportamento come membri del Nucleo e la loro capacità di apprendimento. Solo i migliori verranno scelti per essere avviati al successivo corso di addestramento speciale della durata di sei mesi per poter essere inseriti nelle sezioni d’attacco; coloro che invece non verranno selezionati resteranno comunque nella sezione di Protezione o nella sezione Logistica.
Per quanto concerne il corso di addestramento speciale, i primi due mesi saranno uguali per tutti gli operatori. Durante questo corso ogni operatore verrà formato ulteriormente in modo da fornirgli una maggiore capacità di prendere decisioni ed agire di conseguenza in pochi istanti e soprattutto in situazioni critiche con alto livello di stress. Parte integrante dell’addestramento è la simulazione di azioni finalizzate alla liberazione di un ostaggio o la cattura di un criminale o terrorista in vari tipi di scenari, in genere ambienti chiusi come abitazioni, vagoni di treni, autobus ed aerei.
L’addestramento avanzato dell’Operatore NOCS prevede inoltre l’insegnamento dell’arrampicata con la corda, considerata una parte fondamentale dell’addestramento in funzione di determinate circostanze in cui la missione da compiere richiede tale conoscenza; spesso gli operatori del NOCS si avvicinano alla zona operativa tramite un elicottero dal quale si calano utilizzando le corde ed allo stesso modo in alcune situazioni irrompono nei locali interessati dalla missione dalle finestre dopo essersi calati dal tetto dell’edificio con le corde. Altra parte fondamentale dell’addestramento avanzato è il conseguimento del brevetto da paracadutista presso la scuola paracadutisti della Folgore. Gli Operatori NOCS si addestrano infatti al lancio con paracadute non vincolato anche dagli elicotteri e per questa particolare sessione di addestramento il Nucleo si appoggia alle unità aeree della Polizia di Stato mentre l’addestramento vero e proprio si svolge in collaborazione con gli uomini del Col Moschin della Folgore.
Una volta entrati a far parte dell’Unità di attacco del NOCS gli operatori possono scegliere di specializzarsi in determinati settori come esplosivi, anti-sabotaggio, operazioni anfibie e subacquee o come tiratori scelti. Il corso di specializzazione per gli esplosivi si svolge presso la Scuola del Genio dell’Esercito a Roma, il corso anti-sabotaggio si svolge presso la Scuola dei Trasporti e Materiali dell’Esercito sempre a Roma. Invece per la specializzazione in operazioni anfibie e subacquee, gli operatori NOCS che l’avranno scelta saranno avviati ad un corso di addestramento completo che prevede l’insegnamento delle tecniche di combattimento in immersione e corsi di conduzione natanti e marittimi generici; questo tipo di corso si svolge in collaborazione con il reparto incursori COMSUBIN della Marina Militare.
Gli operatori NOCS che sceglieranno di specializzarsi come tiratori scelti seguiranno un corso di addestramento preliminare che si svolge all’interno del Nucleo, successivamente gli operatori verranno avviati ad un corso di addestramento speciale che si svolge in collaborazione con l’ESI (Escadron Special d’Intervention), le forze speciali della Polizia Belga. Infine ogni operatore del NOCS viene avviato ad un corso di sci presso la Scuola Alpestre della Polizia di Stato a Moena. Gli operatori si dimostreranno particolarmente dotati in queste specialità potranno conseguire la qualifica di Istruttore e svolgere tale mansione all’interno del NOCS.
A quanto pare la trafila è lunga e si dice che un operatore NOCS divenga “operativo” nella sezione d’attacco dopo circa sei anni di addestramenti e specializzazioni ma fin dall’inizio il motto del Nucleo, e di ogni operatore che ne fa parte, è sempre lo stesso che coniò l’allora Ministro dell’Interno Francesco Cossiga: “Sicut Nox Silentes”, silenzioso come la notte.
Il NOCS è in continuo contatto con gli altri reparti speciali italiani come il GIS del’Arma dei Carabinieri, il GICO della Guardia di Finanza, il COMSUBIN della Marina ed il Col Moschin della Folgore con i quali collabora in un ottica di scambio ai fini addestrativi e miglioramento del bagaglio tecnico di ogni operatore.
Nell’ambito della collaborazione internazionale è in fase di sviluppo una particolare direttiva dell’Unione Europea che prevede la possibilità di richiedere l’intervento di un reparto speciale di un altro Paese qualora le particolari specifiche della situazione richiedessero particolari competenze che potrebbero essere proprie di un determinato Reparto Speciale piuttosto che di un altro. In questo tipo di ottica ed in un ottica di upgrade addestrativo, il NOCS ha stabilito importanti collaborazioni con i più importanti ed avanzati reparti speciali di tutto il mondo come ad esempio il GEO, Grupo Especial de Operaciones spagnolo, il GSG9, Grenzschutzgruppe-9 tedesco, il già citato ESI belga, il Jaegerkorpset danese, lo YAMAM israeliano, il DEE10 elvetico, nonché l’HRT, Hostage Rescue Team dell’FBI americano; inoltre proprio la sezione Protezione VIP rimane in stretto contatto con i servizi segreti degli Stati Uniti soprattutto in caso di visite nel nostro Paese di personalità americane.