Il Patriot (acronimo di Phased Array Tracking to Intercept Of Target) è un missile terra-aria di fabbricazione Statunitense utilizzato per difendere zone ristrette, come una base militare o una città, data la sua gittata di “appena” 70Km.
Viene dunque impiegato per intercettare e distruggere missili balistici o aereomobili nemici prima che essi possano colpire il loro obiettivo. La peculiarità delle batterie Patriot, formate non solo dai missili in se ma anche da un radar e un centro controllo, è quella di poter essere trasportate a bordo di un camion (L”HEMTT) e collocate ovunque ve ne sia bisogno.
Il sistema Radar del Patriot è molto sofisticato in quanto oltre a localizzare un missile o un aereomobile in volo, riconosce se si tratta di una minaccia o di un alleato, e annulla le contromisure di interferenze radar del nemico. Lo stesso radar si occupa dunque di individuare, identificare ed ingaggiare il bersaglio, con una portata di 100Km. Anche l’unità di controllo è molto curata, con schermature anti-EMP (Electromagnetic pulse, generate ad esempio dallo scoppio di un’arma nucleare) e filtri dell’aria adeguati a proteggere l’equipaggio contro attacchi NBC (Nucleari, chimici, batteriologici).
Passando al missile esso è suddiviso sommariamente in tre sezioni trasversali: In testa troviamo il sensore di guida, al centro la testata esplosiva e relativi circuiti e sul fondo serbatoio e motore a razzo.
Furono utilizzati durante la guerra del golfo (1990-1991) per proteggere Israele e Arabia Saudita da eventuali rappresaglie irachene, in possesso dei missili SCUD. Tale dispiegamento fu però un fallimento in quanto le prime versioni erano pensate per contrastare gli aerei, e solo secondariamente missili. Per questo il Patriot dovette essere ripensato, acquistando negli anni tutte le caratteristiche qui sopra trattate.
L’ultima versione del Patriot è in grado di intercettare e distruggere anche missili balistici a medio raggio e intercontinentali, entrando dunque a far parte del sistema Strategic Defense Initiative, più comunemente noto come Scudo spaziale.
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