Le microspie ambientali sono molto utilizzati tra i sistemi di spionaggio. Queste microspie non si avvalgono di nessuna struttura di supporto hanno un raggio d’azione limitato noto anche come la portata delle microspie ambientali. Le microspie ambientali prendono anche il nome di microfoni trasmettitori.
Queste microspie hanno un trasmettitore radio con una potenza molto bassa. Il trasmettitore radio si avvale di una potenza bassa per consumare il meno possibile la batteria in modo da permettere una durata più lunga possibile. Ovviamente ci sono delle chiare differenze se parlami mi microspie ambientali alimentare da una rete elettrica. Solitamente quest’ultime sono meno utilizzate per il loro difficile adattamento all’ambiente.
Il raggio d’azione di una microspia ambientale non è molto ampio, può andare dai 100 metri fino ai 200 metri per quanto riguarda il “territorio urbano” (territorio che presenta molti ostacoli per la trasmissione); per i territorio privi di ostacoli significativi il campo d’azione è decisamente più ampio, un campo d’azione che può arrivare fino a 800 metri.
La microspia ambientale trasmette a quello che è il suo ricevitore che prende anche nome di scanner (il trasmettitore è, quindi la microspia stessa).
Le microspie ambientali possono essere ricavate anche dalle comuni apparecchiature radio. Quest’ultime richiedono un maggior utilizzo dell’energia quindi danno alla microspia una durata notevolmente limitata. Tuttavia, le microspie ambientali che vengono ricavate da apparecchi elettrici commerciali, hanno un raggio d’azione molto ampio ma delle dimensioni che oscillano quasi al di fuori del temine “microspia”.
Esistono diversi tipi di apparecchiature come le Microspie GSM, come funziona la cimice di nuova generazione o le Microspie, tutte le tipologia con le relative caratteristiche.