Il fucile di precisione Mauser 66 SP è una delle armi in dotazione speciale ai Carabinieri, il che significa che è un fucile non assegnato a tutto il personale dell’Arma, ma proprio di determinati reparti e utilizzato in determinate circostanze.
Il Mauser 66 SP in dotazione speciale all’Arma dei Carabinieri italiani è un calibro .308 Winchester, con un caricatore da 3 colpi e azione di fuoco singola. La lunghezza della canna è di 680 mm, lo spessore totale di 1136 mm, l’altezza totale è invece di 80 mm. Per quanto riguarda il peso, l’arma scarica misura 6 kg.
Il fucile Mauser Mod. 66 è un’arma di precisione con sistema di armamento a corsa corta dell’otturatore, ovvero della tipologia bolt action. Viene prodotto, come è noto, in Germania con ottiche di mira integrate e otturatore girevole e scorrevole (tipo bolt action, per l’appunto). Grazie allo spazio risparmiato con l’otturatore a corsa corta la canna del fucile è particolarmente lunga, particolare essenziale per un fucile di precisione.
Il caricatore è posizionato sotto l’otturatore, come detto è da 3 colpi, che aggiungendo quello in canna porta a 4 il numero di colpi possibili prima della ricarica.
Il Mauser 66 SP è la versione bellica dell’arma standard, con calciatura differente e ottimizzazione per le cartucce da 7,62 x 51 mm. Come abbiamo detto, si tratta di un’arma in dotazione speciale ai Carabinieri, e date le caratteristiche del fucile come si sarà intuito viene utilizzato dai reparti di tiratori scelti. Si tratta di un fucile considerato molto affidabile e storicamente molto utilizzato nel nord Europa anche grazie alle proporzioni dell’impugnatura che risultano particolarmente adatte per chi ne fa uso mantenendo le mani coperte da guanti.
Il Mauser 66 SP rientra nell’armamento speciale dei Carabinieri assieme alla pistola mitragliatrice MP5 (in diverse versioni), al fucile Franchi SPAS 15 e al fucile per tiratori scelti Accuracy International Mod. AWP.
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