Ogni softgunner in genere si sceglie l’arma principale che gli è più comoda o che gli piace di più tenendo conto anche dell’affidabilità dal punto di vista del funzionamento; è pur vero che molti scelgono la propria ASG in base all’aspetto visivo, cioè quanto si sentono fighi imbracciando un’arma piuttosto che un’altra.
Le squadra da softair spesso rispecchiano l’organizzazione reale di un plotone militare, quindi ci saranno soldati con armi d’assalto leggere dei quali uno o due armati con lanciagranate, ed almeno un soldato armato con un’arma d’appoggio tattico come ad esempio una mitragliatrice. La mitragliatrice per eccellenza dal conflitto in Vietnam è l’M60 e, considerato che ormai si trovano repliche ASG tutti ogni tipo di arma, non poteva mancare una replica di questa famosa mitragliatrice.
L’M60 softair modello Vietnam viene prodotta dalla A&K e si presenta compatta e leggera con una buona capacità di fornire supporto tattico alla squadra con un fuoco continuo resistendo bene al freddo e all’usura. Questa replica, costruita quasi completamente in metallo (calcio, impugnatura, passamano e purtroppo i dispositivi di mira sono in plastica), pesa poco meno di sette chili senza il caricatore, ha una lunghezza totale di 111 cm dei quali 590 mm sono della canna. L’arma è dotata di dispositivi di mira, simili a quelli dell’originale, cioè composti da un mirino anteriore e da una tacca di mira posteriore abbattibile all’occorrenza e con alzo regolabile.
Questa mitragliatrice softair viene alimentata durante il fuoco da un caricatore elettrico da 3.500 pallini che trova alloggiamento in una resistente sacca in cordura dotata di apposite asole che permettono di agganciarla alla piastra metallica posta sul lato sinistro dell’M60; nella stessa sacca trova posto anche la batteria che fornisce l’alimentazione necessaria sia al motorino del caricatore che a quello di sparo dell’arma. Un selettore sul caricatore elettrico permette di scegliere tra le tre posizioni, AUTO, OFF, SOUND.Il motore elettrico della M60 viene alimentato da una batteria large da 9,6 V fornita nella confezione insieme al caricabatterie.
Come l’originale questa replica ASG dell’M60 è dotata di un bipede d’appoggio pieghevole che permette quattro diverse posizioni di allungamento; nella parte inferiore dell’arma è stato predisposto l’eventuale aggancio per un treppiede. Sulla scocca metallica sono riportate varie scritte relative a punti d’aggancio o di smontaggio più o meno fedeli ai modelli originali. Altro particolare della M60 è il selettore di tiro ambidestro che permette di scegliere tra le due posizioni di sicura e di tiro a raffica. Lo sportello di caricamento può essere alzato, come nella versione reale, avendo così la possibilità di visionare il gearbox con meccanismi in acciaio.
Il sistema a soffietto della mitragliatrice M60 fornisce una potenza costante con una velocità d’uscita dal vivo di volata con pallini da 0,20 gr è di circa 0.80 m/s con una gittata utile di circa trenta metri e con una cadenza di fuoco di circa dieci pallini al secondo. L’ASG è dotata di un secondo caricatore interno, capace di contenere 1200 pallini, in modo da sopperire ad una eventuale malfunzionamento del caricatore laterale.
Nonostante i vari difetti riscontrati in quest’arma softair da esperti softgunners, difetti che facilmente possono essere risolti con determinati accorgimenti e modifiche (non poco costosi), l’M60 si presenta come una ottima ASG capace di assicurare il massimo divertimento e godimento, per chi la imbraccia, durante le combat.