Tutti quelli che hanno visto almeno una volta il film “Commando” interpretato da Arnold Schwarzenegger si saranno chiesti cos’era quella specie di lanciarazzi a quattro tubi che si portava dietro ed utilizzava poi contro i nemici in massa nella villa del dittatore nell’inventata isola di Val Verde.
Molti avranno pensato ad un arma di fantasia inventata appositamente per dare più potenza di fuoco al personaggio (non che gli mancasse!), invece il lanciarazzi che vediamo nella pellicola è un arma americana denominata M202 FLASH (Flame Assault SHoulder Weapon – arma incendiaria d’assalto a spalla).
Questo particolare modello di lanciarazzi fu progettato negli Stati Uniti per soppiantare gli obsoleti lanciafiamme modello M1 ed M2 tanto utilizzati durante la seconda guerra mondiale ed ancora in uso fino agli anni ’60 come armi incendiarie. I primi prototipi dell’M202 furono testati durante la guerra in Vietnam nell’ambito del programma XM191 che prevedevano l’utilizzo di razzi al napalm.
Il modello definitivo, denominato M202A1, ha una sezione quadrata all’interno della quale trovano posto quattro tubi da 66 mm capaci di lanciare razzi incendiari M74 o razzi anticarro M72 HEAT; ogni razzo è dotato di una testata M235 che contiene più di mezzo chilo di sostanza materiale incendiario che erroneamente viene scambiato per napalm ma in effetti si tratta di una sostanza piroforica diversa detta TPA. Il TPA è un composto di triethylaluminum (TEA) e poliisobutilene; questo composto ha capacità di autocombustione se esposto all’aria bruciando con temperature di 1200° C circa. Questo tipo di combustione viene detta “calor bianco” proprio per l’alluminio ed è sviluppa un calore maggiore rispetto alla combustione della benzina o dello stesso napalm; l’esplosione di uno di questi razzi emana un calore ed una luce così intensi da riuscire a provocare ustioni anche a distanza con la sola radiazione termica e senza che si sia venuti a contatto con la fiamma viva.
Quest’arma è stata ideata per essere appoggiata alla spalla destra con possibilità di sparare in qualsiasi posizione. Un dispositivo dell’M202A1 permette di lanciare anche tutti e quattro i razzi in una sola volta anziché uno alla volta, dopodiché è possibile ricaricare l’arma con altri quattro razzi già assemblati in un apposita clip. L’M202A1 prevede l’impiego, con una buona percentuale di letalità, contro vari obbiettivi quali bunker, armi da artiglieria, veicoli e truppe in genere.
L’M202A1 è stato sviluppato come arma di reparto da dare in dotazione ad una squadra di fucilieri, ma spesso l’arma è rimasta inutilizzata per problemi di ingombro pur se notevolmente più leggero dei vecchi lanciafiamme M2 (solo 5,22 kg scarico) nonché alcuni episodi di esplosioni accidentali in fase di ricaricamento dei razzi. Ciò nonostante anche nelle recenti operazioni militari in Afghanistan il lanciarazzi, nell’ultima versione M202A2, faceva parte dell’arsenale in dotazione all’US Army.
