Le carabina è un’arma da fuoco che ha origini molto lontane. Infatti, la carabina, fu inventata nel corso del 1500. La sua invenzione era dovuta alle esigenze di guerra dell’epoca, ovvero per soddisfare i bisogni dei soldati a cavallo. Nel corso della storia, la carabina subì delle modifiche che avevano il fine di aiutare il più possibile il soldato che la maneggiava. Le prime carabine, ad esempio, erano decisamente più lunghe di quelle utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale. Questo perché tra le guerre del ‘500 e quelle del ‘900 vi è una notevole riduzione dell’uso del cavallo e degli scontri ravvicinati tra soldati. La carabina è molto simile ad un fucile ma è decisamente molto meno potente di quest’ultima arma da fuoco. È molto simile ad un moschetto e ad un fucile per via della sua notevole lunghezza, lunghezza che tuttavia è leggermente più corta di un normalissimo fucile da caccia. La capienza delle munizioni è uguale a quella di molti fucili standard anche se, come già specificato, la potenza è ridotta. Il termine “carabina” ha origini molto lontane. Il termine deriva dalla parola karab che si traduce in arma da fuoco (infine la parte ina che identifica un’arma tendenzialmente piccola). Al giorno d’oggi non si tiene più conto del temine carabina, o meglio non si lega più il termine a quello che è il suo vero significato. È facile, infatti, trovare persone che utilizzano il medesimo termine per indicare quella che è un’arma da fuoco lunga e con la canna rigata. In origine le carabine furono date in dotazioni ai carabinieri e ai dragoni.
Le origini della carabina
di 16 Settembre 2013Commenta