La giornata dell’unità d’Italia e delle Forze armate è stata celebrata il 4 novembre in tutta Italia. A Roma, in Piazza Venezia, l’omaggio ai Caduti con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti che ha parlato di orgoglio e gratitudine per il lavoro svolto dalle nostre Forze Armate.
Un paracadutista militare che atterra al centro di piazza Venezia con una bandiera tricolore di 250 metri quadrati. Il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale che disegna il Tricolore sul cielo di Roma, lo schieramento di oltre mille uomini, i cavalli dei nostri reggimenti, la partecipazione dei cittadini. Sono alcuni dei momenti della cerimonia che si è svolta a Roma per celebrare il 4 Novembre, giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Oggi una data ricca di significato, suggello dell’unità nazionale raggiunta ed espressione della riconoscenza del Paese per il contributo alla sicurezza della comunità nazionale e internazionale offerto dalle Forze Armate, ha detto il Capo dello Stato nel suo messaggio alle Forze armate.
Valori che caratterizzano la Difesa, che si rispecchiano anche nelle parole del ministro Pinotti:
Se mettiamo insieme le cose fatte dalle Forze Armate in questi ultimi decenni, emerge un affresco straordinario di impegno, di capacità e umanità che segna in modo determinante la storia attuale dell’Italia e che ha contribuito a radicare nei cittadini una profonda stima e consenso nei confronti del vostro operato – ha detto la titolare del Dicastero.
Il nostro più grande e deferente omaggio – ha aggiunto Pinotti – va innanzitutto a coloro che, per restare fedeli a quel giuramento, non hanno esitato a sacrificare la propria vita. A tutti Voi, che in questo momento siete impegnati, dentro e fuori i confini nazionali, va invece la mia più profonda gratitudine, per la dedizione, la maturità professionale e il senso della solidarietà che ispirano il vostro operare quotidiano.
Nel corso della cerimonia il capo dello Stato ha consegnato inoltre le insegne dell’Ordine Militare d’Italia allo Stendardo del 1° Reggimento Aviazione Esercito Antares e alla Bandiera di Guerra del 1° reggimento Carabinieri Tuscania.
Una giornata contraddistinta dal Tricolore, che ha coperto anche i palazzi della Difesa, ma anche dalla presenza dei militari tra la gente. Il percorso del presidente della Repubblica, dal Quirinale fino al luogo della cerimonia, è stato infatti contrassegnato da due file di uomini e donne in uniforme, mentre in piazza Venezia, insieme alle autorità civili e militari, c’erano tanti studenti delle scuole cittadine. Tra gli altri, erano schierati una rappresentanza di militari di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza che sono stati impiegati nelle operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal sisma.
La ricorrenza del 4 novembre è stata celebrata anche in 28 città italiane: con l’iniziativa Caserme Aperte e Caserme in Piazza che ha reso possibile visitare strutture militari aperte al pubblico e musei, assistere a cerimonie di commemorazioni in diverse aree del territorio nazionale.
Nel solco della tradizione, anche la deposizione da parte dei presidenti di Camera e Senato, di una corona di alloro ai Sacrari Militari di Redipuglia (Gorizia) e dei Caduti d’Oltremare (Bari).
Questa giornata, istituita nel 1918 per commemorare la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia, simboleggia la determinazione degli uomini e delle donne della Difesa Italiana, sempre pronti a sacrificarsi quotidianamente al servizio del Paese, quali garanti della tutela e della sicurezza collettiva ma pronti anche a prestare servizio e a soccorrere le popolazioni in difficoltà.
Il 4 novembre è la data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, accordo firmato a Padova il 3 novembre 1918 dall’Impero austro-ungarico e dall’Italia, alleata con la Triplice Intesa (il Regno Unito, la Francia e la Russia).
Una data che si aggiunge ad altre due ricorrenze importanti per il nostro Paese: l’anniversario dell’Unità d’Italia, che cade il 17 marzo e richiama la proclamazione del Regno d’Italia (1861), e la Festa della Repubblica italiana che si festeggia il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946.
Grande successo infine della campagna di comunicazione con il video istituzionale ‘Noi per voi’ nell’ambito della campagna promozionale ‘La sicurezza del Paese è la nostra missione’.
Sui social della Difesa (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube) le visualizzazioni del video sono state oltre 120.000.
Al termine della cerimonia il ministro Pinotti si è recata presso il Comando Opertaivo di Vertice Interforze per salutare in videoconferenza i contingenti italiani impegnati nelle missioni militari.
La manifestazione è stata aperta, come da tradizione, con l’omaggio ai Caduti del presidente Mattarella. Accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, all’Altare della Patria ha deposto una corona al Milite Ignoto.
Davanti all’Altare della Patria, le più alte cariche dello Stato, tra cui i presidenti del Senato, Pietro Grasso, della Camera Laura Boldrini, del Consiglio, Matteo Renzi, e più di mille uomini e donne delle Forze armate e dei Corpi armati dello Stato e reparti a cavallo.
Fonte e foto difesa.it