La Guardia di finanza ha bandito un concorso per titoli con nuove borse di studio in palio per studenti, in favore delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo. Possono partecipare studenti della scuola primaria così come studenti universitari.
La Guardia di finanza ha indetto un doppio concorso gemello per borse di studio dedicate, da un lato agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado, dall’altro agli studenti universitari, anche impegnati in specialistiche o corsi laurea magistrali, compresi inoltre gli istituti per Alta formazione artistica, musicale e coreutica, fatta eccezione per quelle retribuite.
Il concorso è per titoli e si potrà partecipare in maniera piuttosto semplice inviando la propria domanda all’indirizzo seguente:
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo – Ufficio Accettazione / Palazzo Chigi – Via dell’Impresa n. 91 – 00187 Roma
Il concorso della Guardia di finanza per le borse di studio è stato bandito solo da pochi giorni. Il termine ultimo per iscriversi inviando la propria domanda è fissato per il prossimo 26 aprile. Dato che si tratta di un doppio concorso (ovvero due concorsi molto simili tra loro), vi sono anche due bandi differenti e due modelli di domanda differenti, uno per le scuole elementari, medie inferiori e medie superiori (per tutta la scuola dell’obbligo, in sostanza) e uno per tutti gli iscritti alle università e alle AFAM.
Per poter accedere al concorso occorre avere meno di quarant’anni. Inoltre gli studenti devono aver
conseguito la promozione alla classe superiore o l’ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado o diploma di scuola secondaria di primo grado o diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo equiparato, nell’anno scolastico di riferimento.
Ecco i due bandi di concorso completi per le borse di studio:
Guardia di Finanza, bando borse di studio per la scuola dell’obbligo
Guardia di Finanza, bando borse di studio per studenti universitari e AFAM
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