Durante una battaglia in genere i soldati si scontrano utilizzando le proprie armi leggere come fucili e pistole ma anche armi un po’ più “pesanti come bazooka e lanciarazzi; durante le fasi della battaglia inoltre vengono spesso usati ordigni esplosivi che hanno la funzione di fare più danni con una sola deflagrazione.
Questo tipo di ordigni in genere sono bombe a mano, le cosiddette granate, o mine capaci di esplodere tramite meccanismi a tempo o altri tipi di dispositivi, spolette, che innescano l’esplosivo al passaggio dei soldati nemici.
Molti softgunners si sono prodigati per realizzare repliche softair di questo tipo di ordigni da usare nelle proprie combat; il più diffuso sembrerebbe il contenitore di pallini fatto con bicchieri di polistirolo al cui interno viene messo un petardo che scoppiando fa schizzare i pallini in ogni direzione proprio come le schegge di una granata. Purtroppo, nonostante la bassa potenza dei petardi, questo tipo di ordigni potrebbero risultare pericolosi e provocare danni ai giocatori sia per il forte rumore dell’esplosione che per la forte velocità dei pallini scagliati dall’esplosione.
Per venire incontro alle richieste dei softgunners le varie case produttrici di armi per softair hanno pensato di mettere a punto repliche per softair di granate e mine di vario tipo. Esistono infatti in commercio vari modelli di granate realizzate in plastica e metallo capaci di espellere pallini ed in alcuni casi emettere del fumo. Queste repliche di granate sono dotate inoltre di un dispositivo meccanico temporizzato regolabile tramite una vite che si attiva allo strappo dell’apposita linguetta come nelle versioni reali; una volta strappata la linguetta d’innesco si attiva un dispositivo che apre le due parti di cui è costituita la granata, libera l’aria compressa e fa schizzare i pallini e l’eventuale carica fumogena.
Esistono vari modelli di granate esplosive per softair; tra le più diffuse si trova ovviamente la famosa granata ad a frammentazione MKII, cosiddetta ad “Ananas” prodotta dalla ROYAL. Questa granata, prodotta in colorazione nera e verde militare, può contenere fino a venti pallini e polveri di vario genere che danno l’effetto fumogeno; anche per questo modello la carica viene effettuata con bomboletta di aria compressa che viene liberata alla “deflagrazione”.
La stessa ditta Royal produce anche una replica della granata tipo “Round Ball” in metallo e plastica, caricata a gas capace di espellere fino a venti pallini e polveri che danno l’effetto fumogeno. Altro modello di granata e frammentazione e prodotta in versione Softair è l’MK 43 il cui funzionamento è lo stesso delle precedenti. Esistono in commercio anche altri modelli di granate per softair, alcuni dei quali replicano le granate M24 utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale per le combat a tema.
Oltre ai vari tipi di granata la Royal produce una replica della famosa mina antiuomo M18A1 Claymore; il sistema di innesco e deflagrazione è azionato a molla e può espellere fino a 200 pallini nella direzione voluta. Come la versione reale questa replica è dotata di appositi supporti per essere posizionata nel terreno o semplicemente poggiata su superfici più compatte. Replicando ancora le caratteristiche di quella originale questa mina può essere attivata con dispositivo manuale, tramite lo strappo del classico filo posato sul terreno di passaggio dei giocatori avversari, oppure può essere attivata tramite un dispositivo elettronico a batterie azionato con un telecomando. L’effetto di questa mina Claymore airsoft è davvero molto realistico.
Ognuna di queste repliche di ordigni esplosivi softair ha un raggio d’azione di circa venti metri e può essere riutilizzata con gli appositi ricambi e ricariche che si possono trovare facilmente in commercio. Queste repliche in genere sono accettate contribuiscono a dare maggiore realismo alle combat di softair e quindi ad un maggiore divertimento.
