Con il termine soldato si indica solitamente una persona arruolata nelle Forze Armate di un determinato Paese, senza distinzioni di grado o ruolo.
Nell’Esercito Italiano il termine soldato ha invece una valenza specifica e sta ad indicare il gradino più basso della gerarchia militare. Vengono considerati soldati i Volontari a ferma prefissata ad un anno (VFP1) ed i Volontari a ferma prefissata a quattro anni (VFP4) o Volontari a ferma breve (VFB).
I soldati non hanno un grado specifico e rappresentano l’ultimo anello della catena militare, ma possono far carriera all’interno del corpo e guadagnare il grado.
Il soldato dell’Esercito italiano può ricoprire diversi ruoli (medici, amministrativi, logistici) sia in missioni di guerra che nel normale svolgimento delle sue mansioni, ma non può in alcun caso avere sottoposti.
Per concludere, ricordiamo che il “grado” di soldato corrisponde a quello di aviere in Aeronautica ed a quello di comune di seconda classe nella Marina Militare.