Si sono svolte a Roma alla presenza del ministro della Difesa Roberta Pinotti, le celebrazioni della 8° giornata dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace: prima c’è stata la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria, poi la messa nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.
Cerimonie come queste in cui tutti insieme, la grande famiglia delle Forze armate e l’intero paese sono presenti per ricordare insieme a voi i vostri cari, non leniscono il vostro dolore, ma diventano significativi perché collettivamente si vive un momento di memoria. Perché il sacrificio dei vostri cari così importante per la costruzione della sicurezza possa diventare sempre più memoria collettiva.
Con queste parole il ministro Pinotti si è rivolta ai familiari dei Caduti ai quali era dedicata la cerimonia dello scorso 12 novembre. La Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, si è aperta con la deposizione di una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Quindi è stata officiata una messa dall’ordinario militare per l’Italia, monsignor Santo Marcianò, nella basilica di Santa Maria in Aracoeli, gremita di familiari, cittadini, autorità civili e militari, tutti stretti intorno ai ricordo dei Caduti.
Tutte le volte che ricordiamo le missioni internazionali e ricordiamo dolorosamente i nostri caduti, mettiamo al centro il sacrificio che è stato fatto per la sicurezza dell’Italia e del mondo, ma dobbiamo anche ricordare l’orgoglio che queste missioni portano al nostro Paese per il modo di operare delle nostre Forze armate – ha aggiunto il ministro sottolineando l’ammirazione con la quale il mondo guarda alla professionalità e all’umanità dei nostri militari -I vostri cari sono il massimo esempio di questa ammirazione. La memoria dei nostri caduti mai si perda e diventi strada maestra da indicare ai nostri giovani- ha concluso il ministro.
Nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, gremita di cittadini, erano presenti, tra gli altri, il presidente del Senato Pietro Grasso, il vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, il presidente della Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, Francesco Garofani, il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, i vertici delle Forze Armate.
Ad accompagnare la messa, durante la quale è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, c’è stato infine un coro interforze.
Fonte e foto difesa.it