European Wind 2016, esercitazione militare multinazionale

Iniziata ufficialmente il 21 novembre scorsocon l’alzabandiera in piazza del Ferro a Gemona, l’European Wind 2016 è un’esercitazione militare multinazionale e interforze che coinvolge oltre 1500 tra uomini e donne delle Forze Armate di 5 nazioni europee Italia, Austria, Croazia, Slovenia ed Ungheria con l’intento di verificarne l’efficienza. Si concluderà il prossimo 2 dicembre.

 

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Con l’Alzabandiera a Gemona del Friuli ha preso ufficialmente il via  l’European Wind 2016, esercitazione militare internazionale che si concluderà il prossimo 2 dicembre.

 

L’European Wind 2016 ha come scopo il raggiungimento della piena capacità operativa del Battle Group europeo, forza militare di intervento rapido a disposizione dell’Unione Europea per essere impiegata in eventuali teatri di crisi internazionale già a partire dal prossimo mese di gennaio.

 

Sono esercitate le Forze Armate appartenenti a DECI (Defence Cooperation Initiative), iniziativa di cooperazione militare di cui fanno parte le Forze Armate di Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria e, recentemente, anche dell’Albania, qui presente con un nucleo di osservatori.

 

I militari appartenenti ai cinque Paesi arrivati in Friuli, grazie all’elevata capacità di integrazione che contraddistingue le truppe in campo, operano congiuntamente in diverse aree addestrative della provincia di Udine dirette dal Comando Brigata Alpina Julia.

 

Unità dell’Esercito Italiano che ricopre anche il ruolo di leader dell’MLF (Multinational Land Force), forza terrestre di cui fanno parte anche Slovenia e Ungheria. Il contingente più corposo è quello italiano, che schiera oltre 1.200 uomini ed assetti specialistici capaci di gestire, in un contesto di spiccata interoperabilità, il più ampio scenario di eventi che possono caratterizzare l’impiego militare in supporto a una Nazione interessata da una situazione di crisi.

 

 

Fonte e foto esercito.difesa.it

 

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