Si è svolta a Torino alla presenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, del ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, e di numerose altre autorità civili e militari, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2016 – 2017 per gli Istituti di Formazione dell’Esercito, nella storica cornice del palazzo dell’Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
Il presidente Renzi, nel suo discorso agli Ufficiali e allievi frequentatori di tutti gli Istituti e Scuole di Formazione dell’Esercito, ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto in supporto alla popolazione nelle ultime calamità naturali che hanno colpito il Paese, sottolineando che la memoria dell’Italia chiede di puntare al meglio e di investire nella qualità attraverso la formazione.
Il ministro Pinotti, leggendo una lettera di un giovane comandante di brigata che ha appena concluso il suo periodo di comando, ha sottolineato il significato di essere comandanti, ossia di essere in tutto proprietà d’altri, impegnati da antico giuramento a fare del proprio meglio in ogni atto, per essere degni degli uomini e donne che gli sono affidati.
Durante la cerimonia sono stati premiati gli Ufficiali e gli allievi frequentatori, primi classificati per merito complessivo, al termine del 1° anno di corso nei vari Istituti.
Il generale Errico, rivolgendosi agli allievi, ha ricordato:
Il sistema educativo militare deve prepararvi a nuove e più alte responsabilità, perché, oltre a guidare i vostri uomini e donne in delicate operazioni, a voi in prima persona sarà chiesto di operare efficacemente al fianco delle forze di sicurezza di paesi fragili, di concorrere con le Forze dell’Ordine alla salvaguardia delle libere Istituzioni, di prestare soccorso e aiuto concreto alle comunità colpite da calamità naturali, di essere capaci di dialogare nei consessi e di partecipare nelle formazioni delle organizzazioni internazionali, con determinazione e autorevolezza.
Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha dichiarato ufficialmente aperto l’Anno Accademico/Scolastico 2016-2017 in collegamento video con tutti gli Istituti militari dell’Esercito: la Scuola di Applicazione di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, la Scuola di Lingue Estere dell’Esercito di Perugia e le due Scuole militari, ‘Nunziatella’ di Napoli e ‘Teulié’ di Milano.
I suggestivi rintocchi della ‘Campana del Dovere’ hanno suggellato il momento solenne, richiamando tutti i frequentatori alla responsabilità e all’impegno assunto nei confronti dell’Istituzione e quale motivo di deferente ricordo per tutti coloro che, nel rispetto del giuramento prestato e del dovere assunto, hanno sacrificato la propria vita per il bene dell’Italia.
Gli Istituti di Formazione dell‘Esercito hanno il compito di preparare, accrescere e consolidare nei frequentatori, i valori che caratterizzano il militare, quali onore, lealtà, coraggio, senso del dovere, fedeltà alle Istituzioni.
Ogni anno i corsi svolti negli Istituti di Formazione dell’Esercito sono frequentati da oltre 1000 Ufficiali, 400 Allievi Ufficiali, circa 600 Sottufficiali e 400 studenti Allievi delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono gli oltre 2500 frequentatori dei corsi di lingue straniere presso la Scuola di Lingue Estere.
Fonte e foto esercito.difesa.it