Concorso per sergenti dell’Esercito 2013, riportiamo in basso il link per il download dei moduli,e degli allegati che chiariscono il punteggio assegnato ai titoli preferenziali e di merito e la natura degli stessi. Moduli e allegati sono riportati come forniti dal Ministero della Difesa italiano in concomitanza con la diffusione del bando di concorso.
Il concorso 2013 per l’ammissione al corso di formazione e addestramento per sergenti mette in palio ben 270 posti per il personale militare dell’esercito italiano. Non ci soffermeremo in questo post sulle specifiche del concorso per sergenti, già trattate in precedente articolo, ricordando tuttavia che la scadenza per l’invio delle domande di iscrizione è fissata al 30 luglio 2013.
Il primo allegato (A) è il modulo relativo a variazioni e integrazioni della domanda di partecipazione (che va compilata e inviata in forma telematica), che consta di una sola pagina e va compilato solo ed esclusivamente in caso di necessità.
L’allegato B è decisamente più lungo e complesso e deve essere compilato, timbrato e firmato dal responsabile del settore personale, che riporterà tutto un insieme di dati e dichiarazioni in relazione al candidato. L’allegato C deve riportare timbro e firma del comandante dell’ente o suo delegato, e testimonia l’invio da parte dello stesso di tutto un insieme di documenti relativi al candidato elencati nel modulo in questione.
L’allegato D è riferito ai titoli preferenziali ed elenca le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli. L’allegato E, utilissimo, elenca dettagliatamente tutte le materie per la prova di cultura generale e di cultura militare che i candidati dovranno sostenere, specificando i vari argomenti su cui ci si dovrà preparare. L’allegato F riporta il regolamento per le prove scritte e l’allegato G, infine, i titoli di merito che saranno considerati e quale punteggio verrà assegnato a ciascuno di essi.
Concorso sergenti Esercito 2013, tutti i moduli, gli allegati e il bando
Photo credits | Ministero della difesa italiano