È stato bandito un nuovo concorso della Guardia di finanza, un concorso non lavorativo, con in palio somme di denaro per figli di vittime del dovere. Si tratta di 50 premi ripartiti come segue: 20 per studenti di scuola primaria, 20 per studenti di scuola secondaria di primo grado e 10 per studenti di scuola secondaria di secondo grado (ovvero, delle superiori).
Il concorso della Guardia di finanza per studenti figli di vittime del dovere scadrà il prossimo 30 ottobre 2013. Il concorso ha un meccanismo piuttosto particolare, prima di vederlo comunque precisiamo che i premi in denaro saranno i seguenti: 300 euro per 20 partecipanti delle scuole primarie, 400 euro per 20 partecipanti delle scuole secondarie, 500 euro per 10 partecipanti delle scuole superiori.
Come funziona, quindi, il nuovo concorso della guardia di finanza? I figli di vittime del dovere dovranno produrre e inviare, assieme a un certificato di buon profitto scolastico, un componimento in italiano creato sulla base del tema “Il Commissario Montalbano, un uomo e un poliziotto dei nostri tempi”. Tale tema dovrà essere svolto in un massimo di 2000 parole.
Tali componimenti, una volta ultimati, dovranno essere spediti tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]. A premiare i giovani figli di vittime del dovere sarà la Fondazione “Andrea Camilleri e Funzionari di polizia per i figli delle vittime del dovere, fondazione che ha sede a Roma. L’indirizzo completo è Via Olindo Malagodi, numero 35, 00157 Roma.
Tutti i giovani che vorranno partecipare, e naturalmente genitori e tutori, potranno richiedere ulteriori informazioni e dettagli ai seguenti numeri: 06 43 86 636 oppure 06 43 93 676. Il numero di fax è 06 43 95 083. Una bella iniziativa, questa della Guardia di Finanza, per assegnare delle somme di sostentamento per gli studi dei figli delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, che al contempo sprona i ragazzi alla lettura, alla scrittura e alla riflessione sul ruolo del poliziotto e dell’agente delle forze dell’ordine più in generale.
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