Tutti gli interessati a partecipare al concorso per allievi agenti di polizia del 2013 dovranno inviare la propria domanda di partecipazione online entro il prossimo 26 aprile. Vediamo quindi come è possibile inviare la domanda.
Il concorso per allievi agenti di Polizia del 2013 mette in palio ben 964 posti, e naturalmente sarà l’obiettivo di un ampissimo numero di italiani che sperano di entrare nelle forze dell’ordine. A parte i moduli necessari al concorso, riportati da noi in degli articoli precedenti, è necessario per tutti coloro che vogliono iscriversi compilare e inviare la domanda di partecipazione online. Tutto va svolto sul sito Poliziadistato.it (o in alternativa sul sito Ripam.it).
Ciò che occorre fare, innanzitutto, è registrarsi al sito tramite una classica procedura con inserimento dati, indirizzo email e altro. Si riceverà quindi la tipica email di riepilogo e conferma. Una volta registrati sul sito si potrà accedere all’area riservata ed è da qui che si potrà procedere alla compilazione e all’invio della domanda.
Per compilare la domanda online bisogna a questo punto fare riferimento al menu utente presente sulla sinistra dello schermo della propria area riservata. Qui bisognerà cliccare, nello schermetto, sulla scritta “Compila domanda”. Una volta fatto questo si arriverà al momento della compilazione. Alcuni campi basilari (nome, cognome e altri) risulteranno già completati automaticamente, il resto deve essere riempito dal candidato.
Una volta finito di compilare la domanda si dovrà cliccare su “Salva”, così facendo si avrà la possibilità di controllare il “Riepilogo dati”. A questo punto se tutto è stato compilato a dovere non bisognerà far altro che cliccare su “Conferma e invia”. Nel menu utente sulla sinistra dello schermo apparirà la scritta Domanda Inviata. Ultimo passaggio: stampare la ricevuta di iscrizione cliccando su “Stampa ricevuta PDF” dal menu utente e stampare anche la domanda (clic su “Stampa Domanda PDF). Ecco come inviare la propria domanda di partecipazione online: il gioco è fatto.
Photo credits | Polizia italiana