L’esplosivista civile o fochino svolge svariate operazioni tra cui il confezionamento e l’innesco delle cariche, il brillamento delle mine e l’eliminazione di cariche inesplose, il disgelamento delle dinamiti e altro ancora, il tutto nel settore minerario e delle demolizioni, ma non solo. Ma come diventare esplosivista civile o fochino?
Per poter esercitare il mestiere di esplosivista civile o fochino occorre conseguire una speciale autorizzazione. Per diventare esplosivista civile occorre confrontarsi principalmente con la Commissione Tecnica Provinciale e con la Questura. Ovviamente occorre provare di avere i requisiti tecnici e psico-fisici per poter ricoprire il ruolo.
La Commissione tecnica provinciale per le sostanze esplosive e infiammabili per assicurarsi che il richiedente sia in grado di esercitare il mestiere verifica in genere la presenza dei requisiti fisici fondamentali (l’abilità fisica necessaria), la presenza dei requisiti psicologici, intellettivi e culturali per ottemperare al lavoro da svolgere e anche la conoscenza delle norme di sicurezza e delle leggi relative al mestiere di esplosivista civile (o come viene spesso definito, di fochino). È spesso necessario essere residente nella provincia alla cui commissione tecnica si inoltra la richiesta (come nel caso di Milano).
Ma cosa serve, più nel concreto, per diventare fochino? Oltre ovviamente alle capacità, occorre il nulla osta del Questore della provincia di residenza (ecco il modulo per la richiesta da inoltrare in questura), occorre il certificato di idoneità tecnica rilasciato dalla Commissione tecnica provinciale, occorre la licenza del comune residenza prevista dal Decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 302 art. 27, che ha durata triennale, e oltre a tutto ciò sarà necessario procurarsi ulteriori documenti che permetteranno di ottenere i permessi principali, citati sopra. Tra questi uno dei principali allegati richiesti sarà il certificato di idoneità psico-fisica rilasciato da un medico dell’ASL, da un medico militare o da un medico della Polizia di Stato italiana.
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Mariano 24 Ottobre 2013 il 11:32
Save, vorrei gentilmente chiedere se una volta ottenuti tutti i permessi ed aver regolarizzato tutto, l’attività di eplosivista civile può essere esercitata solo nella provincia di residenza o in tutta Italia o addirittura nei Paesi della comunità europea? Quali sono in sostanza, se esistono, le restrizioni per le aree di competenza e/impiego dell’attività. Grazie mille per l’attenzione e la cortesia. Mariano Primavera.
Gerlando Padacqua 19 Marzo 2017 il 09:41
Con il diploma di artificiere esploditore. Rilasciato dal ministero della difesa alla fine del servizio militare si hanno più probabilità di acquisire il patentino di fochino ? Grazie mille per la disponibilita .
Gerlando
Bruno TRON 6 Novembre 2020 il 17:34
Presumo di sì. Altri esempi: 1) Gli addetti alle trasmissioni al termine del servizio militare potevano richiedere ed ottenere d’ufficio il patentino di radioamatore. 2) La patente per guida automezzi militari, poteva essere convertita in Civile. 3) Per ottenere il Porto d’Armi, si poteva ottenere lo stesso senza dover fare prove di tiro al poligono. Lo stesso era negato agli obbiettori di coscienza. Oggi invece lo rilasciano molto più facilmente.
Bruno TRON. mail: [email protected]