Panzerwurfmine, l’arma controcarro con le alette

La Panzerwurfmine è stata realizzata dalle industrie belliche tedesche per offrire alle truppe di fanteria, o meglio alle speciali squadre di cacciatori di carri, una granata lanciabile fuori dal tiro nemico con alcune caratteristiche di tipo tecnico di sicuro interesse; in effetti, la Panzerwurfmine era una potente arma di facile trasportabilità, impiego e, grazie alla presenza di una testata a carica cava, poteva garantire risultati, da un punto di vista militare, veramente soddisfacenti.

La testata a carica cava, proprio per la sua forma tipica, è sempre stata efficace contro i carri armati perché concentra al massimo la potenza dell‘esplosione sulla corazza del carro.

L’esercito tedesco, allo scopo di ottenere le più solide garanzie di perforazione della corazza, mise a punto un sistema di guida e di deflagrazione.

Panzerfaust, o il pugno di Hitler

Il Panzerfaust rientra nella categoria delle armi controcarri in dotazione alla fanteria.

Il pugno di Hitler, Panzerfaust o Faustpatrone, era un piccolo ed individuale lanciarazzi monouso anticarro tedesco impegnato fin dall’inizio della seconda guerra mondiale.

L’accensione della carica di lancio avveniva con lo stesso principio del Bazooka, ovvero mediante contatto elettrico.  Il Panzerfaust era costituito da un semplice tubo sul quale era innestata una granata controcarro a carica cava connessa a un codolo che si inseriva sul tubo stesso.

Questa particoalre arma controcarro era anche spesso denominato Faustpatrone, o cartuccia pugno, ma in seguito assunse la denominazione di Panzerfaust, pugno corazzato.