Li abbiamo visti migliaia di volte in scene di film storici giapponesi o moderni di arti marziali, magari qualche volta abbiamo anche pensato di usarli personalmente: sono i micidiali Shuriken.
Il termine Shuriken letteralmente viene tradotto come lama nascosta nella mano, in particolare indica dardi di varie forme e dimensioni che possono essere suddivisi in due grandi categorie: i Bo Shuriken e gli Shaken. La prima categoria dei Bo Shuriken la più diffusa, è costituita da tre modelli principali distinti a seconda della provenienza del materiale utilizzato per la loro costruzione; il primo modello, definito “gata hari” ha forma cilindrica con lati dritti oppure a forma di ago; il secondo modello, definito “gata Kugi” ha sezione quadrata a forma di chiodo; il terzo modello, definito “Tanto gata”, di forma piatta e più ampia con un aspetto molto simile ad un coltello. In genere i Bo Shuriken sono lunghi dai 12 ai 21 cm ed hanno un peso che varia dai 35 ai 150 grammi. Le tre categorie Bo Shuriken si suddividono a loro volta secondo una classificazione distinta in base alla forma delle lame o in base agli oggetti dai quali sono stati adattati.