Libia, al via l'operazione Ippocrate

Libia, al via l’operazione Ippocrate

Libia: sta per partire l’Operazione Ippocrate. Con uno schieramento di 300 militari, 60 tra medici e infermieri, 135 unità di supporto logistico generale e 100 unità che costituiscono la vera e propria  ‘forze protection’, la missione medico-militare prevede l’installazione di un ospedale da campo. Presente anche un aereo nell’eventualità di evacuazioni e una nave già prevista al largo delle coste libiche per il supporto logistico.

 

 

Navi scuola della Marina Militare, un'occasione per visitarle

Navi scuola Marina Militare, un’occasione per visitarle

Orsa maggiore, Stella Polare, Capricia e Caroly: le navi scuola a vela della Marina Militare sosteranno dal 16 al 20 settembre presso la darsena Medicea nel porto di Portoferraio (isola d’Elba), penultima tappa della seconda fase della Campagna d’istruzione 2016. Un’occasione per salire a bordo e visitarle.

 

nave-scuola-a-vela-marina-militare-stella-polare

 

Terremoto, il ministro Pinotti con i militari ad Amatrice (FOTO)

Terremoto, il ministro Pinotti con i militari ad Amatrice (FOTO)

‘Il lavoro che state facendo ci riempie di orgoglio’. Così il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, che accompagnata dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ad Amatrice ha voluto incontrare donne e uomini di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri operativi dallo scorso 24 agosto per supportare i cittadini che stanno vivendo il dramma del terremoto.

 

il-ministro-della-difesa-pinotti-ad-amatrice-nel-dopo-sisma

 

 

Nave Carabiniere, esercitazione congiunta con Canada e Giappone

Nave Carabiniere, esercitazione congiunta con Canada e Giappone

Sviluppare l’interoperabilità tra diverse navi per incrementare la sicurezza marittima e garantire la libertà di navigazione. Con questo obiettivo, cinque navi hanno solcato insieme il Mediterraneo per una giornata dedicata ad esercitazioni e addestramento: la fregata Carabiniere della Marina con tre navi militari giapponesi – i cacciatorpediniere Asagiri e Setoyuki e la nave scuola Kashima – e  la nave canadese Charlottetown. Quest’ultima partecipa, insieme alla nave italiana, all’operazione Nato Active Endeavour per contrastare il terrorismo marittimo.

 

 

Esercitazione marina militare congiunta

Terremoto, l'Esercito porta 20 ragazzi al mare

Terremoto, l’Esercito porta 20 ragazzi al mare

Oltre l’emeregenza terremoto, c’è la necessità di ritornare alla vita normale, o almeno provarci, facendo cose ‘ordinarie’, svaghi compresi. E così, mentre continua la mobilitazione nei luoghi colpiti dal sisma con una straordinaria task force di 1358 tra uomini e donne delle Forze Armate, 769 unità dell’Esercito, tutti impegnati nelle attività di soccorso, il 235° Reggimento ‘Piceno’ con la diocesi di Ascoli Piceno ha avviato una bella iniziativa: 20 tra bambini e ragazzi, provenienti dalle zone terremotate di Arquata e Pescara del Tronto, sono stati portati al mare e accolti nello Stabilimento balneare militare di San Benedetto del Tronto.

 

Ragazzi al mare con soldati

 

Terremoto in tempo reale, Genio al lavoro per ripristino viabilità

Terremoto in tempo reale, Genio al lavoro per ripristino viabilità

Emergenza terremoto: il 6° Reggimento Genio Pionieri è al lavoro con i tecnici della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia in località ponte Tre Occhi (Amatrice) per ripristinare la viabilità. A causa di nuove scosse, infatti, il ponte non è più percorribile e intanto l’esercito ha creato una viabilità alternativa per consentire ai soccorsi di arrivare nelle zone colpite dal sisma. I militari lavorano alacremente anche di notte per realizzare un bypass che dovrebbe essere agibile e percorribile a giorni.

 

Militari al lavoro per viabilità terremoto Amatrice

 

Terremoto in tempo reale, attiva task force antisciacallaggio

Terremoto in tempo reale, attiva task force antisciacallaggio

La Polizia di Stato è impegnata su più fronti dell’emergenza terremoto, tra soccorsi e controlli antisciacallaggio congiuntamente alle altre forze dell’ordine presenti sui territorio devastati dal sisma: una vera e propria task force a protezione dei cittadini già duramente colpiti. Oltre al supporto fornito alla macchina dei soccorsi coordinata dalla Protezione Civile, i poliziotti, infatti, sono in prima linea, per prevenire e contrastare fenomeni di sciacallaggio che, purtroppo, potrebbero verificarsi in queste occasioni.

 

 

Posto di blocco polizia antisciacallaggio zone terremoto

 

Terremoto in tempo reale, 1250 militari impegnati nei soccorsi

Terremoto in tempo reale, 1250 militari impegnati nei soccorsi

Sono diventati ben 1.250 gli uomini e le donne delle Forze Armate impegnati a fronteggiare l’emergenza terremoto che lo scorso 24 agosto ha devastato un’area compresa tra le regioni Lazio, Umbria e Marche, e ucciso 291 persone. Il ministero della Difesa, rispondendo alle richieste della Protezione Civile, ha infatti aumentato il numero degli uomini fin da subito impiegati nelle difficili operazioni e ha aggiunto numerosi mezzi e assetti specialistici dell’Esercito, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri.

 

Militare e mezzo militare terremoto Amatrice

Terremoto in tempo reale, l'Esercito in prima linea (FOTO)

Terremoto in tempo reale, l’Esercito in prima linea (FOTO)

Come in Friuli, giusto 40 anni fa, quando dopo un terremoto del nono grado della scala Mercalli l’intervento dell’Esercito fu immediato e di massa e la forza armata si trovò a fronteggiare un’emergenza di enorme proporzione. Ma anche proprio come dopo i terremoti dell’Aquila nel 2009 e dell’Emilia nel 2012. L’intervento dei militari sui luoghi duramente colpiti dal sisma che ha colpito l’Italia centrale provocando, secondo gli ultimi dai aggiornati, purtroppo 267 morti, è stato immediato. Nelle foto dello Stato maggiore della Difesa, il lavoro initerrotto dei militari che con carabinieri, alpini, vigili del fuoco,croce rossa, uomini della protezione civile scavano a mani nude tra le macerie nei luoghi più colpiti dal sisma a cominciare da Amatrice, in provincia di Rieti.

 

Militari ad Amatrice scavano tra macerie terremoto

Terremoto in tempo reale, mobilitato l'Esercito con mezzi speciali

Terremoto in tempo reale, mobilitato l’Esercito con mezzi speciali

Oltre 350 uomini e numerosi mezzi speciali dell’Esercito e dell’Aeronautica sono stati mobilitati dallo Stato Maggiore della Difesa dalle primissime ore del mattino per le operazioni di ricerca e soccorso delle popolazioni, dopo che nella notte un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito il centro Italia, tra Lazio, Marche, Abbruzzo e Umbria. Accumulo e Amatrice, paesi in provincia di Rieti, con Arquata e Pescara del Tronto in provincia di Ascoli tra i paesi più colpiti, praticamente rasi al suolo. La prima scossa si è verificata alle 3.36 di mattina. La seconda dopo un’ora. Drammatico il bilancio:  73 i morti accertati, ma purtroppo la conta non è finita.

 

Esercito sulle macerie terremoto