Stealth Phone, criptiamo le informazioni sul cellulare

La sicurezza delle informazioni è ormai diventato un imperativo categorico tanto da richiedere sistemi di cifratura tali da permettere una buona affidabilità delle informazioni scambiate. In modo particolare per chi ha la necessità di gestire informazioni ritenute sensibili, ovvero in campo industriale o in quello della sicurezza intesa in senso lato.

In genere per ovviare a questa necessità preferiscono affidarsi ai cellulari criptati, intesa come un sistema ritenuto abbastanza sicuro per evitare le intercettazioni e di conseguenza tutelare il proprio core business o le informazioni personali ritenute sensibili.
Un cellulare criptato è del tutto simile ad un normale telefonino a meno della parte di ricezione o trasmissione; in effetti, il cellulare utilizza un software di codifica a 256 bit che permette di cifrare il contenuto della trasmissione. Una trasmissione di questo tipo non è direttamente conoscibile da un intruso a meno di procedere alla sua corretta decodifica.

Il destinatario del messaggio o della telefonata, per poter interloquire, ha la necessità di dotarsi di un sistema analogo che permetta di decodificare, con il corretto algoritmo e la chiave di decodifica, il contenuto del messaggio.

Soldato Italiano equipaggiato con ARX160 del progetto Soldato Futuro

Progetto Soldato Furturo, l’esercito di domani

Forze Armate ItalianeCon il mutare dello scenario mondiale soldati e uomini delle Forze dell’Ordine si trovano a combattere contro nemici sempre più al passo con la tecnologia ed in territori sempre più ostili; la soluzione è trovarsi un passo avanti rispetto al nemico con equipaggiamento e preparazione adeguata o addirittura due passi avanti; a tal proposito l’Esercito Italiano già da qualche anno sta mettendo a punto il progetto “Soldato futuro”.

L’Esercito sta infatti studiando nuove tecnologie in fatto di armi e sistemi integrati per rendere i moderni soldati capaci di affrontare qualsiasi tipo di situazione in qualsiasi teatro operativo in considerazione della sempre crescente minaccia terroristica. Quindi l’obiettivo del progetto è accrescere le capacità operative del soldato dell’Esercito, il fante, in modo che possa rispondere ad ogni tipo di minaccia. Questo può essere possibile aumentando l’efficienza operativa dei fanti esaltando ed integrando alcune delle peculiarità fondamentali che gli sono proprie: tasso di letalità, capacità di sopravvivenza, Comando e Controllo, autonomia e grado di mobilità.

Microspie GSM, l’ultima frontiera della sorveglianza

C’era un tempo in cui la sorveglianza video ed audio era affidata a microfoni e telecamere piazzate in punti strategici del luogo che si voleva tenere sotto controllo. Ricordate i film in cui il finto tecnico si infiltrava nella casa o nell’ufficio del soggetto da controllare e sistemava un microfono del telefono o una mini-telecamera all’interno dell’apparecchio tv?

Erano sistemi molto ingegnosi, ma che presentavano comunque delle pecche, sia per la necessità di piazzare la base d’ascolto a qualche decina di metri dall’obiettivo, sia per la poca praticità di talune operazioni (per esempio nel caso in cui il soggetto si allontanava dalla stanza).

Da allora la tecnologia ha fatto dei passi da giganti ed oggi è molto più semplice tenere sotto controllo un luogo o un soggetto, grazie a speciali cimici GSM, che consentono di coprire distanze maggiori e non necessitano di un punto di ascolto prossimo all’obiettivo. Ma come funzionano le microspie GSM?