Armi usate dove comprare

porto d'armiIl mercato delle armi ha superato i suoi classici confini arrivando nel web. Le diverse armerie che si trovano nel territorio soddisfano quelle che sono l’esigenze del mercato ma con l’avvento della digitalizzazione si ha la possibilità di reperire armi nuove ed usate direttamente dal web. Questo sistema, consente di mettere in contatto i diversi acquirenti interessati con tutti i venditori, italiani e non. Un modo per farsi conoscere in questo campo e per soddisfare l’esigenze più diverse.

Armi di Roma Antica: Parazonium, Sica, Pugio, Gladio le primarie

Se presso i Romani si usavano, ovviamente, in via esclusiva armi bianche, queste erano in ogni caso particolarmente caratterizzanti un’epoca ed un popolo che ne faceva uso. Le lame corte che si usavano in combattimento erano suddivise in tre tipi: il Parazonium, triangolare, per l’esattezza a forma di triangolo isoscele, riprendeva le armi in bronzo di popolazioni più antiche.

Poi abbiamo la Sica, arma stretta ed appuntita, di uso non bellico ma civile, atta alla difesa personale. Dalla Sica deriva il termine ancora in uso “sicario”, in riferimento a persona che combatte singolarmente, a vario titolo. Le armi i cui nomi giungono fino al linguaggio dei giorni nostri, sono generalmente caratterizzanti un’epoca, una mentalità, o hanno una storia tanto particolare da rimanere impressa nell’immaginario collettivo non solo dei loro tempi. La Sica, come lo stiletto, è un tipo di coltello che nel tempo ha assunto connotazioni negative, fino a caratterizzare l’equipaggiamento ritenuto idoneo alla mentalità da mercenario. Con una Sica venne ucciso Giulio Cesare nel 44 a.C., secondo quanto la storia tradizionale ci ha tramandato.

Lo stiletto, arma medievale da traditore

Lo stiletto, propriamente detto “stile”, è un’arma da taglio che trovò nel Medioevo il suo periodo di maggior fortuna. Si tratta di un’arma da taglio a sezione normalmente triangolare (quello quadrato era detto comunemente “quadrello”) di ridotte dimensioni, e proprio per questo maneggevole, di facile trasporto, e poco difficile anche da nascondere. Non a caso, lo stiletto deve la sua fama alla letteratura ed al cinema, che ne hanno portato fino ai nostri giorni l’immagine di strumento da assassino fuggiasco. E non è una immagine del tutto assurda, dal momento che questa piccola arma, se usata con pochissimi basilari accorgimenti, è davvero letale.

Enfield SA 80: Prima guerra del Golfo e successive modifiche

La configurazione finale adottata per l’Enfielad Sa 80 dopo le varie trasformazioni che il prototipo ha subito nel tempo, dovute anche alle scelte militari della Nato, è quella di un fucile automatico abbastanza pratico come arma individuale, grazie alla particolare conformazione con canna inserita nel calcio, e grilletto posizionato anteriormente al meccanismo di sparo ed al caricatore. Con questa particolare struttura si è riusciti a costruire un’arma dalla lunghezza ridotta, che però presentasse una canna di dimensioni comunque elevate: lo scopo era aumentare la precisione di tiro rispetto a quella garantita da fucili a canna più corta.

La mitragliatrice Fn Mag: funzionalità e struttura

La struttura dell’Fn Mag è composta di un calcio in materiale ligneo, con impugnatura da pistola, e due canne che sono quelle classiche: da sparo quella superiore, con quella del gas di recupero posizionata inferiormente. Come arma è robusta ed efficiente ma di non facile trasporto in quanto molto pesante. Si porta a tracolla per missioni dove occorre una particolare affidabilità e precisione, ma il carico non è esiguo. Per questo motivo l’uso che ne viene fatto è spesso quello di posizionarla direttamente su autoveicoli, sia aerei che terrestri, usandola direttamente a bordo per arginare il difetto di quel peso di 13,85 kg, carica di bossoli standard 7,62 x 51 mm. La gittata massima è di 800 m sparando con bipiede, e fino a 1800 m con treppiede.

M16 Usa: fucile d’ordinanza leggero adottato da 16 eserciti

Il fucile d’assalto M16, il cui nome sarebbe, propriamente, U.S. Colt Model 16, è in realtà più di una sola arma: una gamma vasta e fornita di fucili dell’esercito Usa la cui progettazione è derivata dal fucile d’ordinanza classico ma superato detto ArmaLite AR-15, poi sostituito in toto dalla carabina M4. Dall’ArmaLite AR-15, ad ogni modo, ha avuto origine una famiglia ampia e versatile, quale quella dell’M16, esistente in diversi modelli via via creatisi. Come munizioni, L’M16 carica proiettili standard della Nato, calibro 5.46 mm. Anche l’M16, come la carabina M4, è un fucile divenuto d’ordinanza per la fanteria degli Stati Uniti.

Porto d’armi e detenzione: domanda on line con Space

Oggi si possono finalmente richiedere, in alcune regioni d’Italia, certificati on line riguardanti permessi relativi ad armi da acquistare, tramite il portale Space. Ottenere licenze ed autorizzazioni in materia di porto d’armi e detenzione è sempre stato un iter piuttosto laborioso dal punto di vista burocratico. Il Ministero dell’Interno ha perciò avviato un recente programma di snellimento delle pratiche, del quale per il momento beneficiano sei regioni del mezzogiorno: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Porto d’armi per pistole e fucili: numero massimo consentito

La licenza di porto d’armi concessa dalla Questura, che permette l’acquisto e la detenzione di un certo tipo di arma, si riferisce ad una quantità limitata e ben definita di strumenti che il titolare si può procurare legalmente. Le armi comuni da sparo si possono detenere fino a tre. Le armi ufficialmente classificate di uso sportivo, lunghe o corte che siano, possono essere fino a sei.

Armi di vecchio stampo, quali fucili e carabine, possono essere tenute in numero illimitato ai sensi dell’art. 13 della legge 157 del 1992, ove per fucile e carabina si intende un’arma di calibro non inferiore a 5,6 mm utilizzabile con bossolo a vuoto, di altezza non inferiore a 40 mm.