Armi rubate in una base militare Usa in Germania

Armi rubate in una base militare Usa in Germania

Pistole semi-automatiche, un fucile automatico e un fucile da caccia. Grande imbarazzo nella base militare Usa di Böblingen, vicino a Stoccarda dove un numero imprecisato di armi è stato rubato praticamente sotto il naso di Berretti Verdi e dei Navy Seals. Lo ha reso noto lo Us army criminal investigation command, dopo aver verificato che delle armi si è persa traccia e aver avviato un’indagine penale. Il sospetto è che il furto sia collegato a terroristi islamici infiltrati in Germania nell’ambito del programma dei rifugiati. E  comunque si teme finiscano in mani sbagliate. Offerta una taglia di 10 mila dollari.

 

Armi in dotazione alla Polizia, la Beretta 92 SB

beretta 92Tra le armi in dotazione alla Polizia di Stato Italiana oltre alla Beretta 92 FS troviamo anche la Beretta 92 SB. Si tratta, come è noto, di una pistola da 9 mm dalla concezione non particolarmente recente ma per le sue qualità ancora un punto saldo per molte forze armate e dell’ordine.

Colt Navy 1851: i moderni rifacimenti

Attualmente modelli di pistola che si ispirano alla Navy 1851 sono prodotti in gran numero da molte diverse case d’armi, soprattutto italiane. Dato interessante è anche il fatto che tali produzioni italiane vengono esportate soprattutto negli Stati Uniti, dove la Navy non è mai tramontata a livello di popolarità. Non è dunque difficile trovare sul mercato una infinità di modelli ispirati alla beneamata Navy. Ovviamente la polvere nera da sparo è stata eliminata dall’uso di questi modelli, e sostituita con la moderna polvere da sparo senza fumo, considerata però abbastanza nociva. Senza dubbio i modelli ispirati alla Navy, anche i più moderni, sono per amatori. 

Colt Navy 1851: dopo i pregi, ecco i difetti

Ancora sulla Colt Navy 1851, modello principe tra le armi usate durante la Guerra di Secessione degli Stati Uniti, antagonista dell’altra grande Colt, la 1860 Army, e questa volta per analizzarne i difetti. Già, perché dei pregi della Navy abbiamo già parlato, ma in ogni grande arma bisogna trovare difetti per conoscerla appieno. Se un pregio formidabile era la praticità di manutenzione e la facilità di smontaggio, infatti, ecco che il primo difetto che viene fuori è invece causato dalla struttura a telaio aperto di questa pistola.

Semiautomatica Colt 2000: un insuccesso di casa Colt

Abbiamo già parlato della celeberrima fabbrica di armi Colt, la ditta statunitense fondata da Samuel Colt. Andiamo ad analizzare oggi la Colt 2000, chiamata anche All American 2000, che è un’arma decisamente più recente di quelle già trattate della stessa casa madre. La 2000 è una pistola semiautomatica da 9 mm, con un caricatore da ben 15 colpi. I progettisti sono diventati due autorità in materia, a livello internazionale: C. Reed Knight e Eugene Stoner.

Beretta 98, smontiamola: funzionalità e caratteristiche

Della Beretta 98 abbiamo già parlato varie volte. Oggi esaminiamo più da vicino le caratteristiche peculiari di questa semiautomatica così in voga negli Stati Uniti ed anche in molti Paesi europei, sia come pistola d’ordinanza militare e delle forze di polizia, sia in ambito civile.
Otturatore di Tipo Aperto. L’otturatore di tipo aperto, caratteristica della Beretta 98 FS, serve a scongiurare il pericolo di inceppamento della pistola. Consente inoltre di introdurre la cartuccia direttamente in camera in casi estremi, come quando il caricatore si danneggia o cade e si smarrisce durante un’operazione.

Beretta 98 FS: semiautomatica militare e civile senza sorprese

Dato che della storica Beretta 92 non si parlerà mai troppo, esaminiamo oggi alcune delle caratteristiche che non vi abbiamo ancora illustrato sulla sua “gemella” 98 FS, questa semiautomatica classica, adatta sia all’uso militare che a quello civile. Negli Stati Uniti è stata in gran voga ed è alquanto apprezzata anche oggi, conosciuta sotto il nome di M9 tra i militari degli Usa, che la hanno in dotazione come arma da fianco. E’ considerata la pistola più testata della storia, e pertanto la più affidabile. La casa produttrice va particolarmente fiera del fatto di poter sbandierare la ben nota severità dei test made in Usa sulle armi, e la Beretta 92 FS non è stata beneficiata, occorre dirlo, di nessun trattamento di riguardo. Pare che durante le prove su pistole scelte a caso non sia mai successo che prima del colpo numero 30mila il revolver presentasse il benché minimo difetto o disfunzione durante il tiro.

Beretta 98: semiautomatica in quattro versioni

Dei modelli di Beretta 98 abbiamo finora preso in considerazione solo quello più classico: la Beretta 98 FS. Andiamo ad analizzare oggi insieme gli altri tre modelli di sistema operativo nei quali è disponibile questa pistola semiautomatica, confrontandoli anche con il più diffuso FS. Le funzioni dei vari sistemi operativi variano per caratteristiche e in quanto a funzioni di sicurezza. Vediamone uno schema riassuntivo molto sintetico.

Beretta 98 FS. Può essere usata in modalità doppia azione o in singola azione. La sicura manuale è ambidestra, munita di dispositivo di abbattimento del cane, di svincolo del grilletto dal gruppo di scatto, di rotazione della parte posteriore del percussore. E’ munita inoltre di una sicura automatica sul percussore.

Semiautomatiche Glisenti 1910 e successive: tesori da amatori

La pistola Glisenti, che forse viene ricordata meno spesso rispetto ad altre storiche armi, è stata, secondo gli storici, la primissima semiautomatica usata come pistola da fianco degli ufficiali delle Forze Armate italiane. I primi prototipi della Glisenti videro la luce addirittura nel lontano 1905, originando il modello Glisenti 1905/6, prototipo che fu poi seguito dalla Glisenti 1910, dalla Glisenti Brixia 1913 e dalla Glisenti Brixia 1920. A tutti e cinque questi modelli della storica Glisenti è dedicato il libro edito nel 2011 “Le cinque vite della Glisenti”, scritto a due mani da Emanuele Marcianò e Adriano Simoni: un viaggio nella storia di questa semiautomatica, corredato del sul manuale di istruzioni e dagli atti ufficiali della Commissione d’inchiesta dell’Esercito italiano che hanno riguardato questa pistola.

Colt M1911: ad uso militare e civile, praticità estrema

La Colt M1911, storica semiautomatica usata in moltissimi Paesi del mondo anche come pistola delle forze dell’ordine e militari, è stata sostituita ad oggi dalla Beretta 92. Ma nella sua lunga storia è stata pistola d’ordinanza delle forze armate degli Stati Uniti dal 1911 al 1985. Sono state la prima e la seconda guerra mondiale a renderla famosa e consacrarne la memoria in modo ben impresso a livello internazionale. Soprattutto la Corea ed il Vietnam sono stati gli scenari dove questa pistola ha avuto maggior utilizzo. La cartuccia standard qi questa semiautomatica è la .45 ACP, e per questo motivo la Colt M1911 è conosciuta anche come Colt .45. Rientra nella classe delle pistole ad azione singola. L’ingegnere che la progettò è John Browning. Secondo le stime, di quest’arma sono stati prodotti in tutto quasi tre milioni di esemplari, tra M1911 e versione M1911A1.