Sono valori estremamente interessanti quelli registrati di recente con Beretta. Il brand in questione, infatti, è l’azienda italiana con la più lunga storia nel settore armiero, è diventata il leader mondiale nel mercato delle armi da fuoco, raggiungendo un fatturato di 1,7 miliardi di dollari nel 2024. Questa leadership è stata consolidata grazie all’acquisizione strategica di Ammotec nel 2022, il principale produttore europeo di munizioni e articoli pirotecnici, che ha portato in dote anche il rinomato produttore di munizioni Rws.

I numeri di Beretta sono impressionanti
Sotto la guida di Pietro Gussalli Beretta, CEO e quindicesima generazione della famiglia fondatrice, l’azienda ha diversificato il proprio business, espandendosi dalle tradizionali armi da caccia e pistole al settore militare. L’acquisizione di Ammotec ha aggiunto 600 milioni di dollari al fatturato annuo e ha permesso a Beretta di superare concorrenti come Sig Sauer e Smith & Wesson, acquisendo importanti contratti con diversi eserciti della NATO.
Questa mossa strategica ha bilanciato la dipendenza di Beretta dal mercato civile, in particolare quello statunitense, che rappresentava la maggior parte delle vendite. Sebbene la pandemia abbia portato a un aumento delle vendite civili, Pietro Beretta aveva l’obiettivo di rafforzare la presenza nel settore della difesa, colmando il vuoto lasciato dalla perdita di un importante contratto con l’esercito americano nel 2017. Con l’acquisizione di Ammotec, Beretta ora copre l’intero ciclo produttivo, dalle armi alle munizioni e agli accessori, consolidando la sua posizione di leader globale.
Nel 2024, Beretta Holding ha registrato una ripresa dell’ebitda, con un aumento del 2% a 245 milioni di dollari, superando di oltre tre volte i risultati dei concorrenti quotati Sturm, Ruger & Co. e Smith & Wesson. Forbes stima il valore di Beretta Holding, interamente posseduta da Pietro Gussalli Beretta, suo padre Ugo e suo fratello Franco, in 2,2 miliardi di dollari. Includendo ulteriori asset familiari come vigneti e proprietà, il patrimonio complessivo della famiglia Beretta si attesta intorno ai 2,7 miliardi di dollari.
Beretta Holding ha implementato una significativa modernizzazione nei suoi processi produttivi a partire dal 2019. Nelle linee di assemblaggio, veicoli autonomi trasportano i componenti direttamente agli operai, mentre schermi sospesi forniscono un monitoraggio costante e dettagliato dell’avanzamento della produzione. La qualità è garantita da bracci robotici che ispezionano ogni pezzo, utilizzando il machine learning per identificare precocemente eventuali difetti.
Questa attenzione all’efficienza si riflette anche in Rws, parte del gruppo Beretta, che reinveste una quota considerevole dei propri ricavi annuali, pari all’8%, nell’aggiornamento dei macchinari con l’obiettivo di incrementare la produzione di munizioni.